Dicono che, in Inghilterra, uno dei nomi del Diavolo sia Old Nick. Più che un nome, un nomignolo. Dal tono abbastanza familiare, per altro. Come se si parlasse di un vecchio zio, o cugino, strambo e che ha condotto vita dissennata.
Ma Old Nick, tradotto nel nostro idioma, significa il Vecchio Niccolò. E questo ci fa capire che, tra le righe, si allude ad un nostro, illustre, compaesano. Niccolò Machiavelli. Di cui ricorre proprio in questi giorni, per esattezza il 21 di giugno, l’anniversario della morte.
E quello che è, a tutti gli effetti, il padre del pensiero politico moderno, o, se preferite, del realismo politico, nel mondo anglosassone in particolare, e, più in generale in tutto il Nord Europa protestante, sembra odorare un po’ troppo di… zolfo. In soldoni, di essere una sorta di incarnazione diabolica.
Con quel suo “il fine giustifica i mezzi”, che, per altro, mai ha davvero detto. Non in questo modo e in questo senso, comunque…
Certo, poi, vi sono operette come quella relazione sul modo tenuto dal Duca Valentino per liberarsi di Vitellozzo Vitelli, Olivierotto da Fermo, il Signor Pagolo ed altri, che qualche ombra di un certo gusto sadico sul nostro Nick la possono giustificare… Anche se, a ben vedere, lui apprezza il gesto del Valentino perché evitò una sanguinosa guerra che avrebbe distrutto le Romagne, provocando migliaia di morti, carestie e desolazione….
E poi, diciamolo…tre tizi che si chiamavano Vitellozzo, Olivierotto e Pagolo potevano davvero pensare di competere con un Cesare Borgia, detto il Valentino? Andiamo, siamo seri…
Comunque il Machiavelli non ha inventato la violenza. E neppure si è mai sognato di suggerirla. Lucido e realista, ha constatato che esiste. Che è, da sempre, uno strumento necessario del potere. E lo ha detto senza tanta ipocrisia come gli riconobbe, poi, il Rousseau. E, sulla scia di questi, il Foscolo, in uno dei passaggi più suggestivi dei Sepolcri.
E poi, per lui, la forza andava usata con misura, solo quando necessario. E non per gusto personale. Per sadismo o fanatismo.
Però per i puritani (soprattutto) anglosassoni il Vecchio Nick è… cattivo. Anzi cattivissimo. Tanto cattivo da sembrare una vera e propria epifania del Diavolo.
Perché loro sono buoni. Pii. Devoti e morali. Vogliono il bene del prossimo la libertà e la democrazia…. Aborrono la violenza razionale e funzionale di cui parla Machiavelli.
E cercano di costruire la società, anzi il mondo perfetto…
Ma proprio qui cominciano i problemi. O meglio, casca l’asino. Perché gli uomini non sono perfetti. E questo il Vecchio Nick lo sapeva, e lo spiega, proprio bene. E inseguire una astratta perfezione implica il, concreto, rischio di voler eliminare forzatamente tutte le imperfezioni. E quindi gli uomini reali.
Storia vecchia, si dirà. Le utopie, se non restano giochi astratti, hanno sempre provocato disastri. Ma qui la questione è altra…. Molto, molto peggio…
In nome della democrazia si sta distruggendo il diritto alla individualità. Si sta cercando di annichilire il senso dell’io. Che è il portato fondamentale della nostra, plurimillenaria civiltà.
In nome della salute si sta negando il diritto alla vita. A condurre un’esistenza normale, godendo delle libertà naturali, sino alla sua normale conclusione biologica.
Il moralismo che considera Machiavelli il Diavolo ha prodotto lo sterminio sistematico dei popoli del Nord America, la devastazione e la predazione dell’Africa. E potrei continuare…
Ma mi basta pensare a certi filantropi, dal volto ipocritamente sorridente, che ci promettono l’immortalità fisica in cambio della nostra libertà di vivere.
E, al contempo, progettano, nel loro delirio di onnipotenza malthusiana, una drastica riduzione del numero degli uomini. Trattati come meri dati statistici.
Machiavelli, il cattivo Machiavelli mai e poi mai avrebbe nutrito tanto disprezzo per la vita altrui. E inorridirebbe di fronte al mondo che codesti “buoni” stanno costruendo.
Ma il Diavolo resta lui. Old Nick.