Dove andremo a finire, signora mia? Adesso che, con l’alibi della pandemia, avevamo imposto i governi dei tecnocrati (e pazienza se abbiamo dovuto spacciare per scienziati qualche buffo personaggio convinto che sole ed aria pura fossero un pericolo), ci ritroviamo con kattivik Orban che chiama il popolo a votare con un referendum sulla legge anti pedofilia. Ma come si permette?
Va bene che non ci sono più le mezze stagioni ma, signora mia, se cominciamo a far decidere il popolo siamo fregati! I sudditi si montano la testa e credono che le leggi debbano essere scritte per compiacere il popolo e non per tutelare gli interessi delle oligarchie. E meno male che Alessandro Trocino, sul Corriere cairota, spiega che si tratta di una sfida all’Europa! Inaccettabile. A cosa servono gli euroburocrati politicamente corretti se, poi, ti arriva un presidente ungherese che si rivolge al suo popolo invece che alla gauche caviar che ancora si abbronza a Capalbio?
Eh no, signora mia. Questi populisti fanno credere ai sudditi che noi oligarchi siamo al servizio del popolo. Ma quando mai? Tanti anni fa qualcuno ci aveva creduto. Se lo ricorda, signora mia, il gruppo Servire il Popolo? Ridicoli! Per fortuna molti di loro si sono convertiti, ora fanno parte degli oligarchi e si indignano quando qualcuno propone un referendum. Noi dobbiamo educarlo, il popolo, non servirlo.
Guardi i magistrati, signora mia. Loro fanno credere di giudicare in nome del popolo italiano. Ma non ci crede nessuno. Loro giudicano in nome della legge e se ne fregano se le leggi sono contro gli italiani. Anzi, se le leggi sono troppo favorevoli, i giudici le interpretano, le stravolgono. E se ne fregano dei risultati dei referendum. Un mito, per noi oligarchi. Tranne quando i magistrati, in qualche guerra per bande, vengono a toccare proprio noi. Ma poi si risolve. In un modo o nell’altro. Si ricorda, signora mia, il caffè di Sindona o la corda di Calvi?
Ecco, il problema di Orban è che non ha capito che gli incidenti possono capitare anche in Ungheria. Ma capirà, certo che capirà. Perché le oligarchie non possono accettare i cattivi esempi. Perché creano inutili speranze e troppi illusi. Segua i Ferragnez, signora mia: è vero che hanno cattivo gusto ma non danno fastidio a noi oligarchi.
2 commenti
E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE L’EUROPA VUOLE SOFFOCARE IL POPOLI E LA DEMOCRAZIA E’ TOTALMENTE IN PERICOLO.
ADESSO I BUROCRATI EUROPEI HANNO DECISO CHE OCCORRE UN PENSIERO UNICO E CHE LO DEVONO IMPORREI POLITICI PIU CORROTTI E INCAPACI !!!
E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE L’EUROPA VUOLE SOFFOCARE IL POPOLI E LA DEMOCRAZIA E’ TOTALMENTE IN PERICOLO.
ADESSO I BUROCRATI EUROPEI HANNO DECISO CHE OCCORRE UN PENSIERO UNICO E CHE LO DEVONO IMPORREI POLITICI PIU CORROTTI E INCAPACI !!!
TRAI PROSSIMI MINISTRI IN ITALIA CI VORREBBE ANCHE IL COMANDANTE SCHETTINO, vero esempio di preparazione e capacità di governare le navi !!