Gli amanti
L’innamorato
Il sesto arcano.
“Sono la luce che splende dentro e attorno al tuo esistere”
Sentirsi immobili. Essere fermi.
La pausa a volte è breve, a volte lunghissima, a volte leggera, a volte sofferta e stagnante.
Prima del passo successivo.
La porta si apre.
Il momento della scelta.
L’energia che lo precede e circonda.
Pronti a scoccare una freccia.
Quando ti senti immobile “cerca nel vuoto interiore l’obliata corona da re” (A. Jodorowsky)
La scelta è il passo verso l’inosabile con la fiducia nel successivo passo.
Il passo è movimento.
E nel movimento intrinseca giovinezza.
Nella scelta avanziamo, smettiamo di immaginare ciò che può piacere e iniziamo a fare ciò che piace, o ciò di cui sentiamo bisogno, ciò che placa la nostra sete o ciò che ci libera.
Scelte sociali o emozionali.
Passi verso l’altro.
Il sole bianco illumina il cammino. Che irradia l’universo e consente che la scelta sia la più felice, qualunque essa sia.
Il sole bianco dona la chiarezza.
Nuova luce alle cose.
La guida della giusta mano, l’ispirazione di una storia, di una immagine, di una canzone.
La spinta di ciò che ci manca.
La prospettiva di ciò che si desidera.
Il numero è il 6, collegato a Venere, che è armonia, bellezza, la cifra universale dell’amore che supera ogni opposizione.
Lo yantra è l’esagramma, stella di David o sigillo di Salomone, unione di due triangoli equilateri.
Il colore è il giallo del sole, ricchezza, stabilità, irradiazione di energia.
La pietra è l’occhio di tigre o il topazio giallo, che portano fortuna e favoriscono la gioia e il buon umore.
E nel silenzio risuonano i versi di una canzone di giovinezza:
“Le ombre ed i fantasmi della notte sono alberi e cespugli ancora in fiore. Sono gli occhi di una donna ancora pieni d’amore “ (Lucio Battisti)