Palazzo Carignano è uno degli edifici storici situato nel centro della città di Torino. Il nome completo è Palazzo dei Principi di Carignano e rappresenta un notevole esempio di architettura barocca piemontese.
La costruzione fu il più rilevante progetto portato avanti in Italia nella seconda metà del seicento e l’unico con un pronunciato carattere regale. L’opera fu commissionata all’architetto Guarino Guarini e i lavori iniziarono nel 1679.
Palazzo Carignano: costruito per il volere del “muto”
Il palazzo venne costruito per odine di Emanuele Filiberto di Savoia- Carignano, detto “il Muto”. Poiché nato sordo e con notevoli difficoltà espressive.
Palazo Carignano non fu la prima opera che commissionò all’architetto Guarini. Nel 1681 gli affidò la prima trasformazione del Castello di Racconigi trasformandolo da fortezza medievale a “Villa di Delizie”.
Emanuele Filiberto di Savoia era una personalità inusuale a quel tempo, dato che all’età di 50 anni non era ancora sposato. Se non avesse avuto un erede il suo titolo sarebbe passato al nipote, Luigi Tommaso del ramo dei Savoia conti di Soissons. Il giovincello però sposò la nobildonna francese Eruania de la Corps de Beuvais anziché un’aristocratica di alto lignaggio.
La madre e la sorella di Emanuele Filiberto non potevano permettersi che il loro titolo andasse in mano a borghesi arricchiti quindi iniziarono a cercar mogliere per il principe. Tra le tante candidate la scelta del principe cadde su Maria Caterina d’Este. Dopo aver visto un suo ritratto, il principe se ne innamorò perdutamente.
Il Re Luigi XIV di Francia venuto a sapere del matrimonio ne restò indignato. L’intezione del Re era quella di far sposare Emanuele Filiberto con una delle sue figlie per rafforzare la sua posizione di pretesa al ducato di Savoia.
Il Re di Francia chiese quindi, di rompere il contratto matrimoniale ma Emanuele Filiberto ignorò l’imposizione e nel 1684 si sposò con la sua amata.
Per questo motivo i due neo sposi furono costretti all’esilio dalla corte di Torino. Solo nel 1685 il principe e la principessa di Carignano poterono rimettere piede a Torino e a corte.
diversi usi di Palazzo Carignano nel tempo
Tornato a Torino, Emanuele Filiberto affidò la costruzione del palazzo a Guarino Guarini. Tale costruzione divenne una delle residenze principali dei sovrani italiani di Casa Savoia. Infatti, dal 1694 diventò la dimora stabile dei principi di Carignano. Tanto che in questo palazzo nacquero i futuri sovrani Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II di Savoia.
Nel 1848 l’edificio venne destinato a sede della Camera dei deputati del primo Parlamento Subalpino.
Nel 1861 con l’apertura del primo Parlamento italiano, l’aula risultò troppo piccola. C’era il bisogno di un’aula più grossa, per questo ci fu l’ampliamento del palazzo verso piazza Carlo Alberto. I lavori iniziarono nel 1863 e terminarono nel 1871. Ma l’aula non fu mai utilizzata perché nel 1864 ci fu il trasferimento di capitale a Firenze.
Palazzo Carignano oggi
Nel palazzo in cui il Re di Sardegna e Duca di Savoia, Vittorio Emanuele II proclamò la nascita del Regno di Sardegna oggi ha sede la direzione regionale musei Piemonte e il museo nazionale del risorgimento italiano.
Palazzo Carignano è un gioiello nel centro della città di Torino. Noi tutti passeggiando possiamo ammirare la sua bellezza e maestosità ma non tutti sanno la storia e la cultura che questo palazzo rappresenta.
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