Il problema, quello di fondo almeno, è che ho letto Guicciardini. Dopo Machiavelli, naturalmente. E senza provare, certo, quella fascinazione che esercitano le pagine del Principe. Tuttavia, l’algido diplomatico fiorentino mi ha insegnato molte cose. Che, manco a dirlo, derivano un po’ tutte da quel suo “particulare”, che viene sempre insegnato a scuola, e ripetuto in modo meccanico. Ma che meriterebbe di essere osservato , e soprattutto compreso, con ben maggiore attenzione. Perché, come appunto dicevo, aiuta a capire meglio molte cose. Anche se, lo ammetto, è tutt’altro che gradevole e consolatorio.
Il particolare. Che diventa la chiave interpretativa della realtà. Una chiave spietata. Perché concede ben poco, anzi nulla alle illusioni, ai sogni di grandezza, alle utopie. Anche negative. In questo Guicciardini è molto più radicale del suo amico Machiavelli. Freddo. Anche se in apparenza ci dice che l’uomo di per sé non sarebbe malvagio, e che non vi sarebbe chi non preferisca fare il bene piuttosto che il male. Solo che la natura umana è…meschina. E ognuno insegue solo il suo “particulare”. Che non va inteso, però, come mero interesse materiale o pecuniario. Comprende molte cose. Ambizioni e preoccupazioni. Sogni e paure. È questo complesso a determinare i nostri destini individuali. E quelli dei popoli e delle società.
Dopo questa, verbosa, premessa, veniamo al dunque. Ovvero all’oggi. E al mio problema, determinato proprio da Guicciardini.
Discuto molto con gli amici dell’attuale situazione. Pandemia, vera o fasulla che sia. Sospensione arbitraria della Costituzione. Oppressione dei diritti civili e delle libertà fondamentali dell’ uomo. Green Pass, golpe bianco….. E altro. Con pochi amici, ormai. Quelli che ancora si pongono delle domande… E non bevono tutto ciò che viene dai proclami della Protezione Civile o peggio, dai talk show televisivi.
Concordo, in genere, che stiamo vivendo un’epoca cupa. Oppressiva. Indegna. E innaturale. Tuttavia l’idea del Grande Complotto mondiale e mondialista non mi convince davvero. Per colpa, come dicevo, di Guicciardini.
In sintesi, per non annoiare troppo, non vedo una cupola di umane intelligenze diaboliche che governa il mondo. Vedo, a diversi livelli, uomini mediocri che perseguono i loro interessi. Più o meno vasti. Pur sempre meschini.
Perché ci troviamo in questa situazione a causa, certo, di uomini potenti che controllano la comunicazione, e che possiedono Big Pharma, ed hanno disegni e strategie globali. Uomini che si sono montati la testa, che si credono Dio… Ma che in fondo, agiscono in base al loro particolare. Per diventare sempre più ricchi, potenti, influenti… cosa da cui, evidentemente, traggono soddisfazione. Altrimenti andrebbero in giro in yacht con qualche bella ragazza, come fa Briatore. E si godrebbero gli anni che restano loro da vivere. Ma ognuno gode di cose diverse. Ognuno ha il suo particolare.
Tuttavia questi possono fare ciò che fanno perché incontrano tanti altri particolari meschini. In una scala che va dal politico che cerca solo di restare abbarbicato alla poltrona, al medico che mente sapendo di mentire per paura e interesse, al giornalista che propaga menzogne, sino al dipendente pubblico che trova comodo stare a casa in smarhtworking e al pensionato che è contento del lockdown così i ragazzini non gli rompono le balle giocando in cortile….
Livelli diversi, certo. Però, vedete, cambia il raggio dell’azione. Ma l’atteggiamento morale no. È la stessa meschinità.
Non sto minimizzando. Anzi. Sarebbe più facile combattere il Conte Dracula, ed arrivare a piantargli un paletto di frassino nel cuore, se tutto dipendesse solo da lui o da pochi come lui.
Ma non è così, purtroppo.
Dunque, mi si potrebbe dire, tu non credi al grande complotto… A un piano mondiale, al grande Reset o come volete chiamarlo…
No. Non ci credo. Per colpa di Guicciardini. E poi perché ho imparato, o per lo meno credo di aver imparato anche un’altra cosa con gli anni.
Il Diavolo, sempre che esista, utilizza la meschinità degli uomini per i suoi fini. È un maestro nel saper sfruttare i particolari…