Hai mai desiderato staccare da tutto e tutti? Ogni tanto la pressione sale alle stelle e l’unica maniera per ritrovare un po’ di equilibrio è eliminare qualunque fattore, non solo quelli di stress. Da questa situazione potrebbe germogliare un’idea, e spesso lo fa: perché non partire per un po’? Ora: è risaputo che organizzare un viaggio è fonte di stress essa stessa. Lo è ancora di più quando si tratta di un viaggio di gruppo. E proprio in questo momento che molti desistono dal portare avanti il progetto, mentre altri prendono la decisione di partire in viaggio da soli.
Viaggiare da soli per…
Le vacanze da soli sono sempre avventure, ma avventure all’insegna di cosa? La ragione che spinge ad affrontare questa prova, che per alcuni è di coraggio mentre per altri rappresenta l’unica maniera di viaggiare, non è unicamente la voglia di stare da soli. La gioia e la soddisfazione di fare nuove amicizie, infatti, è un’altra delle ragioni più comuni che convince ad intraprendere questi viaggi in solitario. Quando si è lontani dall’ambiente di vita quotidiano, che sia lontano 10, 100 o 1000 km dalle fantomatiche fonti di stress, si allentano tutti i freni e improvvisamente ci si ritrova ad essere un po’ più se stessi. Quindi sfatiamo il mito del viaggiatore solitario che parte per stare isolato in una casa in campagna. Quando si parte da soli si fa un sacco di amicizia, e il bello è che queste persone con cui stringerai un legame ti conosceranno senza filtri. Esse conosceranno solo quei lati di te che vuoi mostrare, verosimilmente una versione più sorridente e distesa del solito.
Partire in viaggio da soli: come scegliere la meta?
Ebbene ti sei convinto a partire da solo. Da ora in poi ogni decisione sarà più facile. La prima e più importante scelta da fare a questo punto è: dove vado? Le mete disponibili sono tante quanto è grande il mondo e, quando si parte da soli, si può decidere in completa autonomia. Se però non hai le idee chiare, o sei troppo indeciso e non hai neanche un sogno nel cassetto da realizzare, potresti farti ispirare dai siti dei voli last minute. Di solito scegliere in base alle offerte – quasi come al supermercato – pur essendo un poco rischioso, potrebbe portare sulla tavola – come nella vita – una ventata di novità inattesa e molto interessante. Altrei utili criteri di scelta potrebbero essere:
- il clima: ti piacerebbe andare al mare oppure preferiresti una vacanza in cui puoi indossare il maglione a collo altro?
- la lingua locale: vorresti cogliere questa occasione anche per rispolverare il tuo inglese oppure ti piacerebbe fare sfoggio del tuo spagnolo?
- il cibo: adori il baccalà o sei più un tipo da carne cotta nel latte di cocco?
- il bere: sei un amante della birra o secondo te esiste solo il vino?
Rispondere a queste domande ti potrebbe portare ad affinare la ricerca e trovare la meta più adatta a te. E se tutto questo non dovesse bastare, proponiamo un ultimo trucchetto.
Quali sono i tuoi cinque film preferiti?
Ti è mai capitato di vedere un film e innamorarti della città o del luogo in cui è girato. Hai desiderato di attraversare quella piazza con i pioppi e la fontana al centro, o di percorrere quel ponte da cui sporgerti e osservare le barche che passano al di sotto, o ancora di sederti in quel caffè in cui i servizi delle tazzine sono tutti scompagnati e si ascolta solo Gershwin. Perché quindi non sfruttare i film come fossero delle brochure di viaggi e scegliere di visitare quegli scorci mozzafiato che ti hanno fatto sospirare? Potresti fare una lista dei tuoi cinque film preferiti e poi delle ricerche su dove sono stati girati e restringere così il campo a quei cinque luoghi. Un esempio potrebbe essere:
- A piedi nudi nel parco;
- Lost in Translation – L’amore tradotto;
- Prima dell’alba;
- Vicky Cristina Barcelona;
- Caccia al ladro.
In questo caso ti troveresti a scegliere la meta tra: New York, Tokyo, Vienna, Barcellona e la Costa Azzurra. La lista è molto eterogenea ma molto breve, anche i più indecisi riusciranno a cavarsela.
Pronti, partenza, via…
Hai deciso di partire in viaggio da solo e hai deciso verso dove, non resta altro che aspettare il giorno della partenza. Prenotati i biglietti, rimane da scegliere dove alloggiare. In generale, se si parte da soli, è bene non far prevalere il proprio lato da formichina risparmiatrice ed investire sulla posizione della casa. Detto questo perché prenderne una intera solo per sé! Molti siti di prenotazione di alloggi danno la possibilità di affittare una stanza all’interno di una casa condivisa. Questa potrebbe essere una soluzione di compromesso che permette di contenere le spese, alloggiare in una bella zona della città e ancora di stringere da subito dei legami, magari con delle persone del luogo che ti potrebbero svelare le meraviglie della città e indirizzare sui luoghi da visitare. Se sei molto giovane, ad esempio, una soluzione potrebbe essere andare ad alloggiare in una residenza per studenti. Di solito le stanze sono doppie (ma per i più indipendenti anche le singole sono disponibili a prezzi poco superiori) e potresti stringere amicizia nell’arco di mezza giornata con tutto il piano!
Esperimento riuscito?
Alla fine del viaggio potrebbero accadere due cose. Potresti aver raggiunto la consapevolezza che viaggiare da soli non fa per te, e quindi di non ripetere mai più l’esperimento. In questo caso poco male, avrai una esperienza in più da raccontare. Ma potrebbe anche accadere che tu ti sia innamorato della libertà che ti ha concesso questa tipologia di vacanza e che negli anni a venire, con cadenze più o meno regolari, ripeterai l’esperimento per riscoprire quella stessa sensazione che fare le vacanze da soli regala agli animi più avventurosi.