Ci ho provato.
Federico Pellegrino ha commentato così la sua medaglia d’argento nella gara sprint tecnica libera ai mondiali di fondo in Austria. Ha vinto il norvegese Klaebo che è anche il leader della classifica di Coppa del mondo. Il valdostano, che era il campione del mondo uscente, è stato superato solo nella volata finale dopo aver offerto una splendida prestazione, coraggiosa e che ha fatto sperare sino all’ultimo.
Così come si è sperato che anche Francesco De Fabiani potesse entrare in finale mentre invece si è fermato in semifinale anche a causa di una gara condotta da tutti con una grande attenzione alla tattica e poca al cronometro. In ogni caso anche per il secondo valdostano il risultato è positivo benché dopo la doppietta della scorsa settimana a Cogne (primo Pellegrino e secondo De Fabiani) le speranze fossero aumentate.
Klaebo, però, è di un altro pianeta ed il fatto che Pellegrino sia riuscito a batterlo più volte è la dimostrazione che anche il valdostano è un campione assoluto, l’unico non scandinavo ad aver conquistato la coppa di cristallo nello sprint. E in teoria è ancora in corsa per la Coppa del mondo di quest’anno, preceduto sempre dal norvegese che, in semifinale, è stato protagonista di uno scontro con il russo Ustiugov.
Nella finale dietro Klaebo e Pellegrino si è piazzato il russo Retivikh con il francese Jouve al quarto posto precedendo il norvegese Iversen e l’altro francese Chanavat.