Quanto sta succedendo dopo l’uccisione di un giovane da parte di un orso in Trentino è riconducibile ad un confronto sempre più evidente tra due mondi, il Monte e il Piano, due mondi che stanno perdendosi di vista.
La “questione montana” presenta tutta la sua complessità, questione ormai evidente e non si tratta della sola gestione della fauna, ben altro è in gioco, è argomento sostanziale per pensare un avvenire possibile, ma è un tema su cui la Politica tace oppure balbetta, silenzio dai Palazzi, Regione o Stato che sia. Perché?
Eppure è tema sostanziale che compete alla Politica, che però rimane silente e distante.
Questione che ha due risvolti, di merito e di metodo.
Nel merito si deve decidere se la Politica Montana deve avere la sua centralità sull’ambiente, oppure sull’uomo che quell’ambiente vive.
Nel metodo si deve abbandonare un ecumenismo, che denuncia un approccio colonialista nei confronti del Monte.
Che sia destra o sinistra al governo, nulla cambia, solo nelle zone che godono di autonomia si è mantenuta una democrazia compiuta, altrove si sono destrutturate le istituzioni locali e si procede con interventi a pioggia senza strategia e si guarda al Monte come pertinenza e non come Parte di un unico insieme.
Cultura e libertà, queste sono i due fondamentali che hanno permesso di vivere le Alpi e su questo si dovrebbe basare una strategia per tornare a considerarle nel perimetro dell’ecumene.
Il motivo del silenzio della Politica è tutto qui, non ho altre risposte da dare.
1 commento
Posso parlare per una realtà montanara ed a statuto autonomo che conosco molto bene , avendoci vissuto per scelta di vita( io cittadino) come quella valdostana. Ebbene non mi sembra che in quella regione siano mai esistiti spazi di democrazia , tantomeno, compiuta
Anzi l’autonomia è servita ,solo ed esclusivamente, a foraggiare carrozzoni da socialismo reale, prebende per gli amici e per gli amici degli amici che dell’autonomia si riempivano la bocca , salvo andare a piangere a Roma
Per quanto riguarda la gestione delle aree montane mi viene, piuttosto , da pensare che sia un problema di gestione , di governo della modernità
Come coniugare gli spazi , che allora erano destinati ai residenti locali con lo sviluppo del turismo di massa che darà fastidio ma ha creato ricchezza
Come gestire la presenza dell’orso (importato o meno) con skilift, mountain-bike, innevamento artificiale e con chi va sui ghiacciai in scarpe da ginnastica
Come gestire il diritto al lavoro con il diritto alla salute come a Taranto
E si potrebbe proseguire all’infinito
Tutte problematiche che un territorio deve affrontare per darsi un futuro e che la politica di qualunque colore ha ampiamente rinunciato ad affrontare
Qua si un territorio,per organizzarsi autonomamente, dovrebbe sforzarsi di trovare organismi di rappresentanza alternativi alla vecchia politica senza allungare la mano, con coerenza
E , last but no least, imparare che vivere significa anche rischiare di morire anche in un ambiente bucolico
È più facile condannare l’orso come è più facile aumentare le pene di un reato perché non si ha la capacità di affrontare il problema che quel reato ha provocato
Che triste ed inutile la politica che sa solo vietare