Spesso ci si è trovati a vivere momenti di difficoltà dove tutto risultava buio e triste. In seguito al periodo difficile che tutti quanti ci siamo ritrovati ad affrontare in seguito alle numerose chiusure, quarantene e lock down un numero sempre maggiore di persone ha riscontrato problemi di insonnia e di socializzazione. Ma come si può superare tutto questo ed imparare a vivere nuovamente con serenità? In questo articolo andremo a vedere perché la meditazione può essere d’aiuto.
Una soluzione può essere la meditazione
La pratica della meditazione è diventata famosa e quasi una “moda” solo negli ultimi anni in seguito a numerose pubblicazioni scientifiche sul tema. Inoltre, nel 2021, è uscita una serie televisiva interattiva su Netflix intitolata “Le guide di Headspace meditazione” che propone diverse tecniche di meditazione guidate.

Ma perché ci sono così tante persone che praticano la meditazione?
I motivi per cui le persone si avvicinano a questa disciplina possono essere molteplici; alcuni la utilizzano per allentare lo stress o incrementare la propria capacità di concentrazione. Altri, invece, ne fanno uno strumento di autodisciplina e di tolleranza. C’è poi chi la usa per imparare ad avere un approccio positivo alla vita o per migliorare la propria qualità del sonno. In ogni caso, sono tutti concordi nell’affermare che la meditazione fa bene al cervello e al fisico. La considerano un aiuto concreto nell’accrescere la consapevolezza di sé e del mondo circostante.
È importante tenere in conto che, fondamentalmente, la meditazione non costa nulla in quanto è possibile praticarla comodamente da casa ed in qualsiasi momento della giornata. L’importante è che l’interessato si metta in una posizione comoda e lontano dalle interferenze esterne e si concentri sull’ispirazione ed espirazione arrivando alla consapevolezza del proprio respiro. Il praticante deve rivolgersi solo al presente escludendo sia il passato che il futuro e deve abbandonare qualsiasi tipo di pensiero o emozione negativa.
Da dove derivano queste pratiche meditative?
Non è semplice stabilire quando questa pratica si sia sviluppata o da dove sia nata. Tuttavia, ci sono diverse scuole di pensiero che ne parlano come “tradizione secolare” che potrebbe essere più antica dell’umanità stessa. Diversi studi scientifici, però, collocano le radici della pratica nel continente asiatico e spiegano che sarebbe poi arrivato fino a noi sotto forma di scritture.
Alcuni documenti parlano dell’India e più in particolare del 1500 a.C. con la pratica di Dhyana che viene spiegata come “allenamento della mente“. Ci sono numerose spiegazioni sulla filosofia vedica dove venivano discusse diverse pratiche di meditazione nell’antica India.
Anche in Cina ci sono numerosi riferimenti, risalenti al III e VI secolo a.C., alla pratica meditativa collegata al filosofo cinese Laozi. Nelle sue opere, infatti, vengono usati numerosi termini che negli anni successivi sono usati per descrivere le tecniche della meditazione.

I benefici della meditazione
Sono numerose le ricerche in merito ai benefici dovuti alla meditazione e tra questi è possibile trovare:
- Aiuta ad alleviare il dolore: secondo uno studio effettuato dal MIT nel 2011 la concentrazione che si ottiene durante le sessioni di meditazioni aiuta l’organismo a diminuire la sensazione di dolore. Queste ricerche hanno anche dimostrato che i pazienti che soffrono di disturbi cronici possono proteggere la propria mente dal dolore continuo grazie alla meditazione.
- Sviluppa la creatività, la stabilità emotiva e la concentrazione: lo stato di calma e tranquillità aiuta a stimolare alcune doti che sono solitamente nascoste in periodi di forte stress.
- Aumenta la fiducia in sé stessi: uno degli effetti più evidenti è proprio la pace interiore. Aiuta ad identificare i propri pensieri senza doverli ulteriormente processare.
- Migliore gestione dello stress: la meditazione, attraverso la regolazione del respiro, è in grado di attivare il sistema nervoso parasimpatico che contrasta l’azione del sistema nervoso simpatico, principale responsabile della risposta da stress.
- Miglioramento del sonno: la meditazione migliora la qualità del sonno in quanto permette di ridurre lo stato di tensione di mente e corpo.
- Aiuta nei rapporti sociali: questo beneficio è una conseguenza di quelli precedenti, poiché stando bene con sé stessi è più semplice stare bene anche con gli altri ed instaurare un rapporto con essi.
Un buon mantra da adottare è quello costituito dalla parola: Nankurunaisa, che significa “tutto andrà a posto con il tempo.”