Perché il cielo è blu e perché le nuvole sono bianche? L’inusualità di queste domande non è sicuramente sinonimo di banalità. Infatti, pensandoci bene, probabilmente solo pochi di noi conoscono la reale motivazione del perché le nuvole abbiano il neutro colore del bianco, e del perché il cielo abbia invece il freddo colore del blu.
Domandarsi il perché le nuvole siano bianche e il cielo sia blu è inusuale, ma non banale
Ci interroghiamo spesso su questioni importanti, talvolta addirittura su dilemmi esistenziali, tralasciando invece ciò che accompagna la nostra quotidianità e a cui forse per questo diamo meno peso. In effetti, la domanda “perché le nuvole sono bianche e perché il cielo è blu?” la assoceremmo quasi subito ad una curiosità di un bambino, in piena “fase dei perché“, che solitamente si verifica verso i due o i tre anni. Quella fase in cui, un po’ per gioco e un po’ per mera curiosità, gli adulti si trovano a dover dare risposte ad una quantità incalcolabile di domande combinate. Domande che, talvolta, per quanto apparentemente semplici e a tratti un po’ banali, potrebbero mettere in seria difficoltà anche i più grandi. E in effetti, quanti di noi saprebbero effettivamente rispondere alle domande del perché le nuvole siano bianche e del perché il cielo sia invece blu?
Perché le nuvole sono bianche
Per rispondere alla domanda del perché le nuvole siano bianche, bisogna tenere in considerazione un elemento fondamentale: il sole. La scienza ci ha insegnato che le nuvole sono composte da minuscole goccioline d’acqua, che si formano quando il vapore d’acqua condensa, passando quindi dallo stato gassoso a quello liquido. Ed è proprio qui che subentra la nostra amata stella: l’energia del sole viene emessa in un’ampia gamma di colori, molti dei quali l’occhio umano non è però in grado di percepire. In effetti, l’occhio umano è in grado di vedere solamente il blu, l’indaco, il violetto, l’arancione, il rosso, il giallo e il verde.
Ma cosa succede quando tutti questi colori finiscono per combinarsi tra loro? Succede che ai nostri occhi, la luce appare bianca. E quando questa luce passa attraverso le nuvole e quindi attraverso le piccole goccioline d’acqua al loro interno, essa viene spinta in ogni direzione possibile, finendo quindi per disperdersi completamente. In effetti, le goccioline sono abbastanza grandi da far sperperare l’intero spettro: ecco che apparirà quindi il colore bianco. Questo non succede invece in cielo, dove le molecole sono di dimensioni troppo ridotte da far rifrangere molteplici colori. E cosa capita quindi in questo caso?
Perché il cielo è blu
Il cielo è lo spazio incommensurabile percepibile dalla terra o da qualsiasi altro corpo celeste. Quest’ultimo varia di colore a causa delle diverse condizioni di luce causate a loro volta da ora e periodo dell’anno, quota e posizione geografica.
Anche questa volta, per rispondere alla domanda del perché il cielo sia blu, bisogna partire dal sole: abbiamo detto come la luce bianca proveniente dal sole sia l’addizione di un’ampia gamma di colori, in particolare la sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza d’onda variabile, che noi percepiamo con un massimo di 7 colori. La luce blu, avendo una lunghezza d’onda più breve, viene diffusa in tutte le direzioni. In termini più tecnici, essa è rifratta dalle più piccole particelle degli strati più alti dell’atmosfera. Piccole particelle che non riescono a compiere la stessa azione con gli altri colori. Ecco perché il cielo ci appare blu, colore che si intensifica in alta montagna, a causa della minore densità dell’atmosfera.
Ma il cielo durante l’arco della giornata non ci appare solo di colore blu: al tramonto, infatti, il cielo appare arancione. Questo perché la luce, per raggiungere i nostri occhi, dovrà attraversare molta più atmosfera rispetto a quando il sole è a mezzogiorno. A questo punto, la luce blu verrà diffusa in più aria e a noi raggiungerà solo la luce arancione tipica del tramonto e dell’alba.
Forse le risposte date a queste domande non salveranno il mondo, ma saranno sicuramente un’ancora di salvezza a bambini con interrogativi degni dei migliori quiz-show televisivi.