Il presidente Pedro Pablo Kuczynski ha annunciato la sua rinuncia irrevocabile e si é dimesso dalla presidenza del Perú
dopo che sono stati diffusi video in cui legislatori vicini a Kenji Fujimori (figlio del corrotto e condannato ex presidente del Perù Alberto Fujimori) stavano negoziando con il deputato Mosè Mamani il suo voto per evitare la destituzione presidenziale, che sarebbe stata discussa dopo poche ore in Parlamento.
Giá alcuni legislatori del partito al potere, fedeli al presidente, avevano invocato Kuczynski affinché si facesse da parte e persino un ministro, Carlos Bruce, aveva dichiarato che era inevitabile un “cambiamento democratico“.
Quello che é attualmente l’ex capo di Stato ha finalmente inviato la sua lettera di dimissioni al Congresso
Ci sono stati molti mesi di accresciuta lotta politica per definire “quale fosse il raggruppamento politico più corrotto”, derivato dallo scandalo della società Odebrecht del Brasile, che é arrivata a corrompere decine di funzionari e governanti dell’America Latina, con centinaia di milioni di dollari, che hanno permesso alla compagnia brasiliana di ottenere multimilionari contratti per le opere di costruzione di infrastrutture più importanti di molti paesi dell’America Latina.
Tuttavia, nel caso del Perù, le prove di questa incredibile corruzione non erano ancora riuscite a venire alla luce in modo categorico, fino a quando sono apparsi questi video che sono stati diffusi dal partito di opposizione fujimorista, la cui leader é la sorella di Kenji Fujimori.
Video in cui si vede la presenza del fratello e di altri due membri del Congresso mentre cercano di convincere Mamani a votare contro la destituzione del presidente Pedro Pablo Kuczynski.
Per ottenere il voto decisivo nella imminente votazione nel Congresso, gli offrivano opere che dovevano essere assegnate dal governo ed un accesso diretto al capo dello Stato.
Da decenni, il Perù non riesce a costruire un rapporto tra la società civile, che ha dimostrato di saper costuire imprese e sviluppo economico e sociale, ed il mondo della politica dei partiti, dove clientelismo e la corruzione regolano la vita del paese.