Il Covid fa bene alla cultura torinese. Si riparte nonostante i menagramo della banda Speranza e si riparte con The Phair, una rassegna internazionale dedicata alla fotografia, da oggi sino al 20 giugno nel padiglione Nervi di Torino Esposizioni. Foto semplicemente belle, interessanti. Senza l’obbligo di essere noiosamente corrette politicamente.

Nei prossimi giorni arriveranno anche le consuete manifestazioni all’insegna del pensiero unico obbligatorio, ma per una volta almeno si prova a fare cultura a prescindere. Sarà perché gli artisti di regime si fidano di Speranza e dei menagramo e, dunque, sono regolarmente terrorizzati, ma a Torino Esposizioni si possono godere scatti interessanti di ogni genere. Colori e bianco nero, nudi ed architetture oniriche, il visitatore avrà l’imbarazzo della scelta.
E l’assessore Alberto Sacco potrà godersi un meritato successo dopo aver portato a Caselle i voli di Ryanair. Sarà che si avvicinano le elezioni comunali, sarà che bisogna recuperare i mesi persi per le paranoie di Speranza e della sua banda, ma il mese prima del voto di ottobre si annuncia estremamente ricco di iniziative. Politicamente corrette, ovviamente. Meglio godersi, adesso, la qualità di Phair.