Per molti di noi quest’anno le vacanze saranno brevi. E visto che il migliore compagno di una vacanza è un buon libro vale la pena di sceglierne uno che sia altrettanto breve.
Nel cinquantesimo anniversario della morte consiglierei uno qualunque dei libri di Giovannino Guareschi, tutti reperibili presso Rizzoli. Ma se proprio dovessi sceglierne uno non esiterei a indicare il Corrierino delle Famiglie (BUR, 12€). Si tratta del racconto autentico della sua vita, della sua famiglia, insieme agli amici e alla gente che viveva intorno a lui, alle prese con le piccole e grandi imprese dell’esistenza di tutti i giorni. Tra ironia e dolcezza si può scoprire come spesso la vita non sia poi così cambiata anche se son trascorsi oltre sessant’anni dalla sua pubblicazione.
Se amate il giallo per una volta potete lasciare a casa i soliti Malvaldi e Camilleri e mettere in valigia l’ultimo libro di Giorgio Ballario Le nebbie di Massaua (Ed. del Capricorno, 16€). Non è proprio brevissimo ma vi terrà incollati alla pagina tanto da sembrarvi tale. E poi l’ambientazione nell’Africa Orientale Italiana vi farà sembrare il caldo di questi giorni una specie di brezza montana.
Inoltre, se non lo avete ancora fatto, tuffatevi nella lettura di Show Down, La Resa dei Conti, di Augusto Grandi, (Eclettica Edizioni, 13€). Ne trovate una ricca recensione in queste pagine.
E se proprio siete convinti che sotto l’ombrellone un giallo sia ineliminabile, potreste leggere (o rileggere) uno dei romanzi di Giorgio Scerbaneco, il “papà” del thriller all’italiana. Garzanti sta ristampando tutti i suoi noir, tra i quali, visto il periodo, direi di cominciare con Al Mare con la Ragazza (Garzanti, 9,90€).
Tutto ciò vi sembra troppo frivolo? Volete qualche cosa che solletichi maggiormente il vostro versante intellettuale? Allora dedicatevi alla lettura di quel piccolo di dimensioni ma straordinario capolavoro che è Anonimo Veneziano di Giuseppe Berto (Neri Pozza, 15€). 99 pagine di pura poesia da leggere magari ascoltando in cuffia i Concerti Grossi, opera 1, di Benedetto Marcello e, alla fine (ma solo alla fine!), l’adagio del Concerto per oboe in re minore di Alessandro Marcello (l’Anonimo Veneziano del titolo, appunto).
Volete di più? E allora perché non scoprire o, per voi che siete delle persone colte, riscoprire La Morte a Venezia di Thomas Mann, della quale consiglio l’edizione Einaudi (8,50€) per l’ottima traduzione di Anita Rho.
Non esiste classico più “balneare”, per la sua ambientazione in una Venezia che, da cento anni a questa parte, non è cambiata poi molto, a parte lo spropositato aumento di turisti.
Se invece amate le letture di carattere storico, potete portare con voi due testi agili ma allo stesso tempo ricchi.
Del primo abbiamo già parlato: si tratta di Storia della Guerra dall’Antichità al Novecento di Piero Visani (OAKS Editrice, 18€).
Il secondo è Augusto (no, non il nostro direttore Ottimo Massimo!) di Goffredo Coppola (Historica, 18€), la riproposta di uno storico dimenticato ma che forse più di altri è riuscito a cogliere gli aspetti psicologici di un personaggio, l’Imperatore Augusto appunto, che ha plasmato la Storia della sua epoca e delle epoche successive.
E se proprio non vi basta ancora, ci permettiamo di ricordarvi che recentemente Adelphi ha fatto uscire un volumetto con una scelta delle Odi di Orazio tradotte da Guido Ceronetti. Il titolo completo è “Orazio, Odi scelte e tradotte da Guido Ceronetti” (12€), un libricino di un centinaio di pagine in cui si condensano la grandezza del poeta latino e la raffinatezza del grande autore torinese.