Oggi riunione dei governatori per avanzare richieste in termini di misure meno stringenti. Intanto l’Abruzzo entra volontariamente in zona rossa.
Verso l’uscita dal lockdown
Piemonte e Lombardia verso la zona arancione: i numeri si stanno lentamente abbassando?
Negli ultimi giorni il Piemonte e la Lombardia stanno vivendo momenti di speranza a causa della lenta, ma costante discesa della velocità di contagio. Se entro dieci giorni i dati saranno più promettenti e i contagi minori, le due regioni potranno uscire dal lockdown.
Le misure severe adottate attualmente nelle zone rosse hanno messo a dura prova i cittadini, in particolare i titolari di bar e ristoranti, i commercianti e gli estetisti. Ora chiedono tutti una sola cosa: un allentamento delle misure restrittive per poter tornare alla normalità il prima possibile.
Intanto l’Abruzzo è entrato ufficialmente in zona rossa, mentre la Sardegna sembra avere l’indice di contagio più basso del Paese.
Le dichiarazioni del governo
Il ministro della Salute ha dichiarato che le prime regioni entrate in zona rossa dovrebbero essere anche le prime ad uscirne, ma di fronte al bollettino quotidiano dei contagiati avverte: “C’è una decelerazione e questa settimana sarà importante vedere se continua e quali sono i numeri dei ricoveri. Ma ancora non siamo di fronte a un arretramento del virus. La situazione resta molto seria, nessuna regione italiana è in zona verde. Serve la massima prudenza”. Se è vero che il Piemonte e la Lombardia stanno andando verso la zona arancione, sarà cruciale in questi giorni il mantenimento delle soglie minime di contagio.
Cosa cambia rispetto alla zona rossa?
Per quanto riguarda le concessioni ai cittadini, da zona rossa a zona arancione non si rileva un grande divario. Tra le novità principali ci sarà, però, la possibilità di spostamento durante il giorno.
In questo momento, in zona rossa non è permesso lasciare la propria abitazione se non per motivi
di lavoro, salute, necessità, urgenza, istruzione, o per andare a fare una corsa o una passeggiata in prossimità della propria abitazione (necessario avere con sé l’autocertificazione).
In zona arancione, invece, il movimento all’interno del proprio comune è concesso liberamente tra le ore 5 e le 22, momento di inizio del “coprifuoco”.