Nei giorni scorsi il Corriere ha pubblicato un articolo che riportava ansie e speranze dei giovani europei. Giustamente preoccupati per il futuro: il loro, quello delle loro famiglie, quello del mondo. Tra le indicazioni emerse, una è particolarmente significativa: i giovani europei, con le misure prese per fronteggiare il virus, sono diventati meno ansiosi, meno stressati.
Il rallentamento provocato dalle chiusure di ogni tipo ha permesso di recuperare tempi, rapporti, piaceri privati come la lettura o l’ascolto individuale della musica.
Perché particolarmente significativa? Perché il dato riguarda il resto d’Europa ma non l’Italia. Che è in controtendenza. La criminale comunicazione italiana legata al virus, gli show degli esperti a gettone, le demenziali misure messe in campo da un governo di incapaci hanno fatto aumentare ansie e stress tra i giovani italiani. Spaventati, preoccupati, privi di prospettive. Il capolavoro di Casalino.
Ma l’Italia dei ragazzi si distingue anche per la minor attenzione nei confronti dell’ambiente, della natura. La buffonata di Greta e dei gretini è alle spalle. Giustamente, proprio perché era una buffonata. Ma i giovani europei non hanno perso di vista i problemi ambientali solo perché dei cialtroni li hanno cavalcati per interessi propri. Ed il trionfo dei Verdi alle amministrative francesi è un segnale chiaro. Trionfano in Francia, volano in Germania, crescono ovunque, non esistono in Italia.
Non perché siano i problemi a non esistere, ma perché mancano proposte politiche credibili. La sinistra rappresenta le oligarchie che speculano, le grandi industrie che inquinano, i palazzinari che cementificano. Le destre si impegnano per rubare alla sinistra questo elettorato e, nel frattempo, giustificano ogni devastazione in nome del libero mercato.
Si è dimenticata, la destra non berlusconiana, un passato di grande attenzione nei confronti dell’ambiente. Cancellati i Gre, i gruppi di ricerca ecologica. Cancellato il premio Nobel Konrad Lorenz con i suoi studi sull’etologia. Ed ancora prima, molto prima, tutta una corrente ambientalista.
Probabilmente sarebbe difficile spiegare a queste destre così moderne il significato di etologia. Sarebbe difficile chiedere un impegno per studiare l’ambiente. Molto più semplice prendere ordini da chi, l’ambiente, preferisce distruggerlo per far soldi.