Una crisi senza fine, quella della carta stampata. E senza che neppure si riesca ad intravedere una luce in fondo al tunnel
Calano le copie vendute, conferma di una credibilità in caduta libera, e calano gli investimenti pubblicitari che pure, nel complesso, sono aumentati.
Lo conferma una nota della Nielsen che registra, a gennaio, un progresso degli investimenti pubblicitari del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2017, pari a un incremento di circa 14,3 milioni, considerando l’intero perimetro del web advertising. “Dal punto di vista del mercato, il 2018 e’ iniziato sotto buoni auspici“, spiega Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen.
i quotidiani iniziano l’anno in calo del 7,8% e i periodici del 16,6%. Gli investimenti in radio crescono del 5,3. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising registra un incremento del 7,3% rispetto a gennaio 2017 (-3,2% se si escludono il search e il social).
In trend positivo il cinema (+26,6%), l’outdoor (21,2%), la go TV (+29,6%) e il transit (+12%). Il direct mail chiude il mese a -2,1%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto di circa 18 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti. Alla buona performance di automobili (+9,1%), abitazione (+15,8%) e media/editoria (+7,1%), si contrappone il calo di alimentari (-11,3%), farmaceutici (-4,6%), telecomunicazioni (-13.1%) e distribuzione (-4,1%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+29,3%), industria/edilizia/attivita’ (+72,7%) e tempo libero (+19%).
Particolarmente roseo il futuro della pubblicità online
Secondo l’analisi di AJ-Com.Net, portale specializzato in campagne di comunicazione e web marketing, le aziende
stanno aumentando i budget del marketing digitale. E quest’anno la pubblicità on line, con un incremento stimato del 20% rispetto all’anno precedente, supererà i 3 miliardi di euro, pari ad una quota di mercato del 36% sulla spesa pubblicitaria complessiva.
Si conferma, dunque, il trend positivo del 2017, ed anzi si migliora ulteriormente. Le aziende stanno già in questi primi mesi dell’anno aumentando i budget della pubblicità online e del marketing digitale. «Sia le grandi e medie imprese che quelle più piccole, e perfino i professionisti, perché le soluzioni di visibilità online sono accessibili con investimenti alla portata di tutti» puntualizzano i responsabili di AJ-Com.Net.
Se nel 2018 da una parte le imprese continueranno a guardare al risparmio, dall’altra punteranno sul web per arrivare a nuovi mercati e per sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi.
La rete diventa così il nuovo terreno di gioco per il marketing
Internet costa meno ed è più facile raggiungere target molto precisi.
«É proprio sul web che si gioca oggi quasi tutta la partita» sostengono gli specialisti di AJ-Com.Net. Secondo le loro analisi nel 2018 il valore della web-economy italiana supererà gli 80 miliardi di euro (100 miliardi di dollari).
La comunicazione su Internet diventa dunque ancora più centrale per le aziende ed anche per i professionisti
«Vogliamo dare a tutti la possibilità di raccontare le loro storie, i loro successi, i loro eventi. Vogliamo che tutti possano facilmente aumentare la propria rassegna stampa collegandosi ad una vasta rete di giornalisti, blogger ed influencer che cercano quotidianamente notizie e contenuti di cui parlare» aggiungono i responsabili di AJ-Com.Net.