Quando parliamo dei quadri più costosi al mondo stiamo sicuramente facendo riferimento a capolavori della storia dell’arte. Si tratta di opere famose conosciute in tutto il mondo. Opere senza tempo, immortali e sempre attuali.
Chi vorrebbe pagare una fortuna per questi quadri? Sicuramente appassionati e collezionisti che sarebbero disposti a pagare cifre altissime per accaparrarsi un’opera. Ci sono poi, gli investitori, che pensano esclusivamente al profitto che potrebbe derivare da una successiva rivendita dell’opera. Infine, troviamo i Musei d’arte che sperano di acquisire visitatori aggiungendo un’opera d’arte rinomata nella loro galleria.
Prima di mostrare i 5 quadri più costosi del mondo è giusto fare una precisazione: le opere prese in considerazione da questo articolo sono frutto di una vendita, dalla quale è stato possibile ricavare un valore monetario.
E’ chiaro come non sia possibile dare un prezzo a opere inestimabili come la Gioconda di Leonardo da Vinci e molti altri.
1. Salvador Mundi: quadro più costoso al mondo

Al primo posto dei quadri più costosi al Mondo, troviamo l’opera di Leonardo da Vinci datato tra il 1490- 1519 circa. Questo quadro è stato venduto all’asta nel 2017 a 450,3 milioni di dollari.
Questo celebre dipinto ritrae la figura di Gesù, che nella mano sinistra tiene una sfera di cristallo che rappresenta il suo potere su tutta l’umanità. La mano destra invece, è sollevata con le tre dita aperto in segno benedicente.
Il dipinto era di proprietà del del miliardario russo Dmitry Rybolovlev che lo aveva acquistato nel 2013 a 127 milioni di dollari. Nel 2017 è stato comprato dal principe degli Emirati Arabi Uniti Mohammed Bin Zayed. Oggi, il quadro è esposto al Museo del Louvre della capitale degli Emirati Arabi Uniti.
2. La seconda opera tra i quadri più costosi: Interchange

Al secondo gradino della nostra classifica dei quadri più costosi troviamo l’opera di Willem de Kooning. Opera del 1955 che vuole raffigurare un paesaggio astratto che è ispirato ai dintorni della città di New York.
L’opera è stata venduta nel 2015 a 300 milioni di dollari. Si è trattata di una transazione privata tra David Geffen Foundation e il miliardario Kenneth C. Griffin. Questa transazione non comprendeva solo questo quadro ma anche Numero 17A di Pollock, che troveremo al quinto posto della classifica. L’intera vendita ammontò a 500 milioni di dollari.
3. Al terzo posto per le opere più costose: i giocatori di carte

Terza posizione occupata da Paul Cézanne. La sua opera venne venduta nel 2011 ad un prezzo stimato tra i 250 e 300 milioni di dollari. Stiamo parlando di uno dei cinque dipinti della serie del 1890 che si intitola, appunto, I giocatori di carte. Il quadro raffigura una coppia di contadini provenzali seduti a un tavolo, intenti a giocare a carte. Diversi critici d’arte l’hanno definito una “natura morta umana”.
Questo dipinto venuto nel 2011 è ora proprietà della famiglia reale del Qatar e non è visibile al pubblico.
4. Nefea Faa Ipoipo

Al quarto posto c’è l’opera del 1892 di Paul Gauguin. Il titolo del dipinto significa letteralmente “Quando ti sposi?” ma è più comunemente conosciuto come Due donne tahitiane in un paesaggio. L’opera fu realizzata da Gauguin durante il suo soggiorno a Tahiti. Ritrae, appunto, due ragazze native del luogo nella loro quotidianità.
Il dipinto fu venduto nel 2014 a 210 milioni di dollari. L’identità dell’acquirente non è mai stata rivelata ma alcuni sostengono che sia di nazionalità qatariota.
5. Numero 17a

Come anticipato precedentemente, al quinto posto troviamo l’opera di Jackson Pollock del 1948. Il dipinto venne acquistato nel 2015 al miliardario Kennet C. Griffin per 200 milioni di dollari.
Questa opera è il primo esempio del dripping, elaborato nella sua forma più tipica, appunto, da Jackson Pollock. Questa tecnica trae spunto dalla scrittura automatica surrealista: il colore viene lasciato gocciolare sulla tela distesa per terra o schizzato direttamente con le mani.
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