Dopo diversi anni dal lancio della campagna e aver raccolto più di 500 milioni di voti, nel 2011 la società svizzera New7Wonder ha annunciato le sette meraviglie del mondo naturali. Più di 220 paesi hanno partecipato a questo concorso proponendo circa 440 siti naturali. Tra questi anche il Cervino e il Vesuvio, arrivati a posizionarsi tra i 28 finalisti. Ma adesso vediamo insieme i 7 vincitori del titolo di meraviglia del mondo naturale!
la Foresta Amazzonica
La Foresta Amazzonica esiste da almeno 55 milioni di anni e si estende su una superficie di 6,7 milioni di km² sviluppandosi sul territorio di nove Stati sudamericani.
In qualità di grande foresta pluviale è capace di immagazzinare da 90 a 140 miliardi di tonnellate di CO2. Ecco perché non è semplicemente una delle 7 meraviglie del mondo naturali, ma il vero e proprio Polmone verde della Terra.

Sono circa 400 le tribù indigene che insieme a moltissime specie diverse di fauna e flora abitano questa meraviglia della natura.
Proprio per la sua ineguagliabile biodiversità , sono molte le richieste di intervento contro l’eccessivo sfruttamento e l’incontrollata deforestazione. Il 70% di essa è dovuto all’allevamento di bestiame. Infatti, la mancata tutela di questo luogo, potrebbe avere conseguenze irreparabili per l’incolumità di tutto il mondo.
la Baia di Ha Long in Vietnam
La seconda delle 7 meraviglie del mondo naturali è la Baia di Ha Long in Vietnam. Un’ insenatura situata nel golfo del Tonchino, il cui nome significa il drago che si inabissa. La leggenda narra che questo luogo si sia formato a seguito di uno scontro avvenuto tra vietnamiti e invasori cinesi. Durante questa battaglia le divinità avrebbero spedito sulla Terra dei draghi. Essi costituendo una muraglia e sputando gocce di giada, avrebbero poi dato forma a questa baia e alle sue isole e grotte carsiche.

Si estende per 1500 km² e molte delle sue isole (circa 2000) prendono il nome dalle loro forme bizzarre. Ecco perché alcune di esse sono chiamate cane, gallina, elefante, oppure si ispirano anche ai nomi di imbarcazioni!
Un’altra meraviglia di questo luogo sono le grotte abitate da imponenti stalattiti e stalagmiti, talvolta perfino venerate: come la stalagmite all’interno della grotta di Hang Sung Sot, la cui forma fallica ha sempre rappresentato il simbolo della fertilità.
le cascate dell’Iguazù
Le 275 cascate dell’Iguazù, tra il Brasile e l’Argentina, sono le più estese al mondo e il loro nome deriva dai termini guaranì y (acque) e guasu (grandi).
Scopriamo la leggenda relativa a questa meraviglia del mondo naturale: un dio voleva sposare una bellissima ragazza chiamata Naipú. Ma ella scappò con il suo amante mortale Caroba in canoa. Arrabbiato, il dio modificò il fiume creando le cascate, nelle quali Naipù cadde trasformandosi in roccia. Caroba invece si trasformò in albero. Si narra che da questa posizione i due amanti continuino ad osservarsi.

Il Parco nazionale dell’Iguazù in Argentina e il Parco nazionale dell’Iguaçu in Brasile, che condividono queste cascate spettacolari, sono stati designati dall’UNESCO: Patrimonio dell’umanità nel 1984 e 1986 rispettivamente.
Per via della grande distanza che separa Buenos Aires dalle Cascate dell’Iguazú (1.400 chilometri), l’aereo risulterebbe la soluzione più adeguata per poter raggiungere questo luogo o un’alternativa molto affascinante potrebbe essere ammirarle in elicottero!
L’isola di Jeju
Un’altra meraviglia del mondo naturale è I’Isola di Jeju, formatasi circa 2milioni di anni fa attraverso l’attività vulcanica, è la più grande della Corea del Sud.
L’isola è anche chiamata Hawaii della Corea del Sud grazie alla sua vegetazione subtropicale, le piogge frequenti e il clima temperato. È ricca di grotte, di cascate, di strane formazioni rocciose, e più di oltre 3.700 specie di fiori e piante nell’arboreto Yŏmiji.

Famosa anche per i suoi tunnel di lava, su quest’isola vi risiede la montagna più alta della Corea del Sud, nonché un vulcano, chiamata Hallasan. Qui, nel passato i contadini portavano a pascolare i loro cavalli e le greggi, facendosi poi seppellire nello stesso luogo in cui avevano lavorato.
Inoltre, per gli appassionati di calcio, nella parte meridionale dell’isola è stato costruito lo stadio di calcio per la Coppa del Mondo 2002.
L’isola di Komodo in Indonesia
L’Isola di Komodo si trova in Indonesia nel Mar di Flores, e fa parte delle Piccole Isole della Sonda. Con una superficie di 390 km² e oltre 2.000 abitanti, si colloca tra le 7 meraviglie del mondo naturali.
Nel 1991 l’UNESCO ha riconosciuto il Parco Nazionale di Komodo come Patrimonio dell’umanità e anche come riserva della biosfera, in modo da tutelare non solo i draghi indonesiani, ma anche gli squali balena, le mante giganti e i pesci luna.

Una delle meraviglie dell’isola, oltre i famosi draghi di Komodo, è la spiaggia rosa, il cui colore particolare è dovuto alla presenza di piccoli frammenti di corallo rosso mescolati alla sabbia.
Dal 2020 però, è stato proibito l’accesso ai turisti per via dell’alto rischio relativo alla salvaguardia dell’ambiente e anche a causa di un sospetto traffico di varani.
Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa
La prossima meraviglia del mondo naturale è il fiume sotterraneo di Puerto Princesa nelle Filippine. Il Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa è dal 1999 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Il fiume è lungo più di 8 km, di cui solo la metà sono navigabili e scorre attraverso una caverna che si estende per diversi kilometri. Il luogo è molto buio, quindi non è facile fare foto: una buona occasione per godersi a pieno lo spettacolo offertoci dalla natura coinvolgendo il resto dei nostri sensi.

In questo luogo vivono numerose specie di animali, rondini, pipistrelli, serpenti, pesci, crostacei, anfibi, mammiferi, invertebrati, molti dei quali i ricercatori non sono ancora riusciti a studiare, per via delle difficoltà pratiche. Infatti per tutelarlo non è stata installata nessuna luce all’interno, né è stato costruito un vero e proprio passaggio, e questo spiega anche l’assenza di un pontile sulla spiaggia.
La Table Mountain, l’ultima delle sette meraviglie del mondo naturali
L’ultima delle 7 meraviglie del mondo naturali è la Table Mountain in Sudafrica, che si impone su Citta del Capo. Le sue pareti sono alte 1086 metri e spesso, quando il vento è molto forte, si rivestono di nubi, che ricordano una Table cloth o tovaglia in italiano. Infatti il nome di questa meraviglia naturale deriva dal fatto che la sua forma piatta ricordi una tavola.
Si può salire sulla Table Mountain sia in funivia sia a piedi. Una volta giunti in cima i visitatori possono decidere quale dei tre sentieri intraprendere di varia lunghezza dai quali è possibile godersi punti panoramici mozzafiato.
Il nome della costellazione Mensa deriva proprio da questo luogo. Venne introdotta da Nicolas de Lacaille proprio con riferimento alla Table Mountain, dalla quale condusse alcune delle sue osservazioni astronomiche.
