Un gran bel disco realizzato da gente competente e simpatica. Si intitola “Questo è Pop” ed è il nuovo album dei Miriam, prodotto e distribuito da Incipit/Egeamusic
I Miriam, gruppo torinese, è stato anche intervistato dall’ottima Gilda per Electoradio in occasione del Salone del libro di Torino, grazie alla collaborazione di Pier Umberto Ferrero.
Dunque un nuovo disco per la band che ritorna dopo il full length Sete.
Ad EGEA Music descrivono il nuovo album come “un lavoro in sospeso tra rock e pop caratterizzato da un dialogo costante tra parole e suoni, all’insegna di atmosfere contemporanee”.
In realtà è molto di più. Perché il dialogo tra parole e suoni alterna momenti divertenti ad altri trascinanti, rendendo di facile ascolto anche il concetto meno semplice. Poesia intelligente che si mescola con la tecnica sopraffina degli interpreti. E ritmo, tanto ritmo. Un mix che non è facile da trovare in un mondo musicale composto da figurine sopravvalutate grazie ad una disonesta promozione mediatica.
I Miriam, invece, sono bravi davvero. Mario Esposito voce e chitarra; Gianmaria Vernetti chitarra; Cosimo Princi basso; Luca Di Natale batteria; Simone Garino sax alto, sax baritono, clarinetto.
Composto da sette brani, Questo è Pop è stato realizzato con la produzione artistica di Mario Conte, producer e sound designer tra i più prolifici del panorama italiano, artefice tra gli altri degli ultimi lavori di Meg e Colapesce.
L’album è stato registrato tra Milano e Brescia ed è stato anticipato da Plutone. Il brano vede la partecipazione alla voce di Alice, una delle voci più raffinate del panorama musicale italiano e storica partner artistica di Franco Battiato.
Il primo singolo estratto, Da domenica a sabato, rappresenta pienamente le atmosfere dell’album, dove gli strumenti tipicamente rock (chitarra, basso, batteria) incontrano sax e viola; il tutto sapientemente modellato dalla produzione artistica di Mario Conte.
1. Macchine romantiche
2. Affonda
3. Plutone (feat. Alice)
4. Milano
5. Da domenica a sabato
6. Videobelen
7. I tuoi film