Purtroppo è successo ieri a Chiara Cringiolo, una giovane ragazza di Ivrea. Dopo una crisi respiratoria lunga 20 ore a causa del coronavirus, È morta alle molinette di Torino. Aveva solo 21 anni.
Si chiamava Chiara Cringiolo la ragazza di 21 anni morta di covid ieri in ospedale a Torino.
Il 21 ottobre si era presentata in ospedale a Ivrea insieme ai genitori, anch’essi positivi, con sintomi influenzali e un po’ di tosse. Sembrava essere un comune caso di lieve sintomatologia, ma poi la tragedia.
Non aveva malattie pregresse
A negare l’evidenza che quella da covid sia una malattia per vecchi, proprio il caso di Chiara Cringiolo. I genitori, ancora sotto choc, hanno dichiarato che la ragazza non soffriva di nessun disturbo, né aveva malattie pregresse. “Non aveva altre patologie, non capiamo cosa sia successo”, hanno detto in un’ intervista al Corriere della sera.
La corsa al pronto soccorso
Una mattina la ragazza chiama la madre perché non riesce più a respirare: le due vanno in pronto soccorso, viene effettuato il tampone, che risulterà positivo al covid-19, e Chiara sparisce.
“Non l’ho più vista”, ha dichiarato la mamma. Quella che era inizialmente solo una febbre è presto peggiorata, fino a portare Chiara alla morte, alle 14,45 di ieri.
Una polmonite bilaterale
Ad una ragazza di soli 21 anni, il coronavirus è riuscito a causare una polmonite bilaterale, la quale ha fatto precipitare il quadro clinico in poche ore: Chiara viene trasferita da Ivrea a Torino, dove si spegnerà. La ragazza era madre di un bimbo di 1 anno, adesso rimasto con i nonni, ancora positivi.
” Siamo positivi anche noi, ora stiamo aspettando i risultato dei tamponi, gli ultimi erano positivi. Se lo saranno ancora rischiamo di non poter dare neanche l’ultimo saluto a nostra figlia”.