Signora mia, non se può più di questi lettori di quotidiani che pretendono persino di avere una informazione onesta e corretta! Dove andremo a finire di questo passo? Magari il povero Saviano non potrà più inventarsi che i buoni americani avevano distrutto le piantagioni di papavero da oppio in Afghanistan? E solo perché tutti si erano accorti che la produzione era aumentata. Se non si ha più fiducia nelle menzogne dei giornali, è la fine per i disinformatori.
Prenda le notizie sulla libertà di informazione, signora mia. Ci sono governi che vogliono impedire un dibattito libero sul sesso, che vogliono un giornalismo schierato solo su un’unica posizione a proposito di lgtbq+. No, signora mia, non faccia inutili provocazioni. Non è l’Italia che, giustamente, impone il pensiero unico obbligatorio e vieta le critiche alle teorie gender. Quelli cattivi sono i polacchi che difendono le posizioni opposte. Perché c’è pensiero unico e pensiero unico. Il nostro è giusto ed obbligatorio, quello degli altri è inaccettabile e basta.
Eppure, signora mia, di fronte a questo nobile impegno per educare questa massa di ignoranti, c’è chi abbandona la lettura dei giornali politicamente corretti. Crolla il numero dei lettori. Bisogna che la gauche caviar al governo imponga l’acquisto obbligatorio dei quotidiani di servizio. Se no bisogna continuare a tagliare gli organici. Dobbiamo mandare a casa i compagni giornalisti che tante menzogne avevano scritto per far contenti i compagni editori ed i compagni politici. Ma questi lettori infami se ne fregano. Non comprano, non leggono, non accettano le menzogne quotidiane.
Li abbiamo insultati, li abbiamo eliminati da Facebook, abbiamo spiegato che sono degli analfabeti di ritorno (e pure di andata) che credono alle fake news. Non è servito, signora mia. Ed ora Repubblica, il giornale di riferimento per tutti coloro che hanno una villa a Capalbio, deve tagliare 50 giornalisti. Non per colpa del compagno John Elkann, editore illuminato, ma per colpa di gente come lei, signora mia, che non accetta più la narrazione del mondo secondo le esigenze dell’oligarchia. La smetta di cercare la verità, signora mia. E si adegui alle menzogne degli ex grandi quotidiani.
1 commento
J0HN ELKANN ESSENDO PROPRIETARIO DEI PRINCIPALI GIORNAILI ITALIANI, NON VIENE CRITICATO QUANDO LA FIAT TRAFERISCE LE PRODUZIONI DI AUTO ALL’ESTERO.
NESSUN LETTORE DEL CORRIERE DELLA SERA, DI REPUBBLICA E DELL STAMPA VIENE INFORMATO CHE ADESSO VERRANNO TRAFERITI GLI UFFICI DIREZIONALI DEL LINGOTTO IN ALTRA NAZIONE.
QUINDI L’IMMOBILE DEL LINGOTTO DI TORINO VERRA’ MESSO IN VENDITA !!!
IL GOVERNO DRAGHI TACE E NON INTERVIENE PER EVITARE LA PERDITA DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO !!!
IN ITALIA LA CORRUZIONE POLITICA E LA SUDDITANZA AI POTERI FORTI E’ TOTALE.
ANCHE I SIDACATI DI SINISTRA NON VEDONO NULLA !!!