Roberto Burioni è sicuramente uno dei virologi più importanti in Italia, forse il più ascoltato e seguito in questo periodo di incertezza e paura collettive. Al tempo stesso, però, il ricercatore è stato oggetto di numerose controversie e critiche per via dei suoi metodi comunicativi. Ecco perché è importante conoscere Roberto Burioni e la sua storia in materia di ricerca e medicina.
Perché Roberto Burioni è così importante
La sua importanza si deve specialmente ai suoi numerosi interventi televisivi. In modo particolare si ricordano quelli nella trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. Intensa è anche la sua attività sui social media. Attualmente ha un laboratorio per la diagnosi delle malattie infettive. Il suo impegno l’ha reso uno dei virologi più apprezzati anche all’estero. Infatti, fuori dall’Italia, è relatore di congressi, titolare di brevetti e autore di lavori su riviste. Da anni combatte per chiarire che la scienza non è democratica. Ciò è spiegato da recenti pubblicazioni, tra cui il saggio Il vaccino non è un’opinione“, chiaramente contrario alle tesi antivacciniste. Secondo Burioni, la cultura ha bisogno di combattere dappertutto. E minore sarà il rischio di incontrare pericoli.
La storia accademica di Roberto Burioni
Ottiene la Laurea di Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1987. Successivamente un Dottorato di ricerca in Scienze Virologiche presso l’Università degli Studi di Genova. Ha frequentato in due anni da Visiting student i Centers for Disease Control di Atlanta ed il Wistar Institute presso la University of Pennsylvania. Dal 1988 è stato Visting Scientist l’Università della California di San Diego. In seguito Visiting Investigator presso il Dipartimento di Immunologia dello Scripps Research Institute ‘La Jolla’, nel 1991. Nel 1995 è stato Ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dal 2000 al 2004 ha ricoperto la cattedra di Virologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Ancona. Dal 2004 insegna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia a Milano.
Burioni e le controversie durante la pandemia
Notevole è stato ed è tuttora il suo impegno nel fornire con semplicità le istruzioni al fine di diminuire la paura e il senso di smarrimento che da più di un anno assalgono ognuno di noi a causa della pandemia ancora in corso. Sebbene fosse uno dei primi scienziati a muovere i primi passi per rassicurare l’umanità, numerosi sono stati gli attacchi contro di lui sferrati. Uno dei casi è riscontrabile in una puntata di ‘Che Tempo che Fa’ in cui il virologo avrebbe affermato che in Italia il rischio di essere contagiati si sarebbe estinto per via delle precauzioni che si stavano prendendo. Ma Burioni ancora adesso è uno dei primi ad esortare gli italiani a prendere le precauzioni, come vaccinarsi, per non vanificare gli sforzi fatti finora e, soprattutto, uscire e consentire al prossimo di uscire al più presto possibile da questo lungo tunnel che stiamo ancora percorrendo.