Fresco di esibizione al Reload Music Festival, Cristiano Ruggero al secolo RÖDJA si racconta per i lettori di Electo Mag
Come nasce il progetto RÖDJA e dove affonda le sue radici?
Il progetto RÖDJA nasce 1 anno e mezzo fa circa.
Fine 2015 avevo un progetto elettronico dal nome Zaon e sono entrato in contatto artisticamente con una persona fondamentale per la mia crescita, un musicista e cantante poliedrico:
Alessio Ferrero in arte NeroArgento.
Ci siamo trovati subito a livello musicale, affondando le radici dell’intero progetto nel crossover, mantenendo come pilastri musicali: dub, hip-hop con sfumature importanti di ragga.
Da qui è nata la voglia di riscatto con me stesso per raggiungere al meglio quello che è il mio più grande obiettivo: trasmettere e ricevere energia da chi mi ascolta.
Quanto credi nella sperimentazione e nel crossover di generi? Oppure sei un purista?
Il crossover e la sperimentazione per me sono il futuro, l’alchimia che si ottiene miscelando suoni molto diversi fra loro ottenendo vibes giuste è la cosa che più mi appaga, quindi il crossover è la bandiera che sventolo alta con orgoglio.
Resta il fatto che l’ascolto musicale di gruppi che sono considerati puri sono la chiave ed il bagaglio culturale per poter ottenere il massimo sul mio progetto.
Quanto hanno influito le tue esperienze trasversali nella buona riuscita del progetto?
Le molteplici ed innumerevoli esperienze trasversali che ho avuto fino ad oggi partendo dal lato artistico fino a quello organizzativo sono state la base solida e la giusta formazione per gettare le radici di un prodotto appagante e pieno di stimoli.
Nonostante questo ci sono molti fattori delta e situazione esogene che minano le giuste sinergie e distolgono l’attenzione dall’obbiettivo principale ossia dare un prodotto stimolante all’ascoltatore.
E’ uscito da pochissimo (12 Marzo) ANGRY LIÖN #02 (Reload Music Urban Project powered by Sony Music Italy), ci racconti il processo creativo che c’è dietro una tua release?
Il processo creativo ed il percorso in studio sono la parte più divertente, la metto sullo stesso piano di un live.
Bisogna essere motivati, concentrati, goliardici e sempre attenti ad ogni singolo dettaglio che si tratti di parole, respirazione o dizione.
Il grande feeling che ho instaurato con Ale mi ha portato ad una grande crescita e maturazione artistica un vero e proprio coach oltre che un super fratello, sempre in grado di darmi il massimo dalle sue produzioni e di consigliarmi per il bene di RÖDJA.
Il progetto ANGRY LIÖN fa parte di RÖDJA ed è fatto di crossover elettronici di testi crudi, il tutto condito con quello che sono e che sto vivendo, una miscela esplosiva voluta per dare il massimo dell’energia nel minore tempo possibile, solitamente lo paragono ad un gancio di Tyson in piena faccia ?
Link al video di ANGRY LIÖN #02:
www.youtube.com/watch?v=f_iUMreyiN4