Eppur si muove. Certo, la Terra. Ma, incredibilmente, anche Matteo Salvini. Che, alle prese con sondaggi sempre meno soddisfacenti, ha improvvisamente compreso che affidarsi al traino sul territorio di assessori incapaci ed imbarazzanti era una scelta suicida. Ed allora, fiutando l’aria, ha capito che fare il gregario di Giorgia Meloni non era una grande idea. Atlantista di complemento? Non è il caso. Washington ha già puntato su Fdi, il servilismo atlantista porterà ad un disastro per le famiglie a partire dall’autunno.
Ed allora meglio iniziare a prendere le distanze. Meglio ricordare che le guerre non si fermano continuando a fornire armi. Meglio far sapere al gregge italico che se continui a penalizzare la Russia con le sanzioni, non puoi essere così idiota da non capire che la Russia reagirà e che i costi li pagheranno lavoratori e famiglie. Certo, i chierici di regime hanno già iniziato a massacrare il leader leghista per queste posizioni più libere. E la Lega, come sempre, non ha alcuna capacità di reazione sul fronte dell’informazione e della comunicazione. Dunque subito mezza marcia indietro. Che buone le sanzioni, ma..
Però Salvini non è solo, in questa scelta. Oggi Gianni Alemanno – ex ministro ed ex sindaco di Roma in quota destra sociale – presenta nel capoluogo laziale il manifesto “Fermare la guerra”. Un invito alla trattativa, non a far arricchire i mercanti di armi. Un “Manifesto per salvare l’economia italiana e tornare protagonisti in Europa”. Con un documento sottoscritto da molti di quelli che potevano essere definiti “destri critici”. Da Franco Cardini a Marco Valle, a Massimo Magliaro. Quella destra di cui ha scelto di liberarsi il circolo magico della Garbatella.
Difficile che si possa trasformare in formazione politica alternativa, anche perché alcune eccessive vicinanze con Paragone sono difficilmente accettabili da buona parte dei firmatari. Si tratta, comunque, di un segnale di malessere che alla Garbatella farebbero male a sottovalutare. Perché ora Meloni vola sulle ali del trionfo. Ma quando le famiglie con bambini piccoli e anziani dovranno tenerli al freddo per far felici Zelensky e il mercante di armi, il malessere aumenterà inevitabilmente. E si cercheranno nuovi riferimenti.