Durante questa estate un po’ più particolare del solito, in cui il territorio italiano è stato giustamente e maggiormente valorizzato, ci si è accorti senza difficoltà di tutte le bellezze presenti nel nostro Paese, sufficienti per rendersi conto che anche in futuro non ci sarà bisogno di allontanarsi troppo per scoprire luoghi ugualmente incantevoli alle terre esotiche tanto desiderate per le vacanze estive. Ed anche se è davvero difficile scegliere solo dieci tra le spiagge più belle della Sardegna settentrionale, questa classifica è perfetta per chi ama rilassarsi al sole su lunghe distese di sabbia davanti ad un mare limpido e cristallino.
1) CALA CAPRICCIOLI (ARZACHENA): Al primo posto, nella parte nord-orientale dell’isola si sviluppa una tra le spiagge più paradisiache della Gallura, circondata dalla macchia mediterranea: Cala Capriccioli.
A poca distanza da Porto Cervo, questa meravigliosa cala di sabbia pallida e fine, con le sue acque che nulla hanno da invidiare ai Caraibi, si divide in due spiagge differenti: la prima, soprannominata “Del Pirata” per via del pontile in legno che permette l’attracco delle imbarcazioni, e la seconda, denominata invece “Delle Tartarughe”, frequentata dalle tartarughe marine e che diventa, nel periodo della deposizione delle uova, un’area interamente protetta.
Dotata di tutti i tipi di comodità e di attrezzature, è molto frequentata dai turisti e non sempre, quindi, regna la pace, ma la vista merita senza dubbio una visita.
2) CALA CORSARA (LA MADDALENA):
Facente parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, all’estremo nord-est dell’isola, questa cala prende il nome dalla leggenda per cui si credeva venisse utilizzata come covo dai pirati.
Il primo colpo d’occhio cade sicuramente sui colori blu, turchese e smeraldo dell’acqua e sulle rocce che la circondano con tanto di ricca e profumata vegetazione (tra cui Ginepri, Ginestre, i tipici Alloro e Mirto, l’Erica ed altri arbusti).
Non poteva che posizionarsi tra i primi posti una spiaggia che è stata insignita del titolo di “una delle sette spiagge più belle da visitare in Italia” dalla rivista “Forbes”.
Così come altre piccole spiagge di quest’area protetta, questa cala si potrà raggiungere solo in barca (soprattutto barca a vela), mezzo che permetterà inoltre una visione ancora più ampia del panorama da lontano, per poi avvicinarsi sempre di più alla riva per notare i piccoli dettagli che la natura ha regalato a questo prezioso tratto di costa sarda.
3) SPIAGGIA DEL PRINCIPE (ARZACHENA):
Situata nella parte nord-orientale dell’isola, in provincia di Sassari, nella Gallura, è insieme a Porto Cervo, una delle mete favorite della Costa Smeralda.
I colori del suo mare, i profumi della macchia mediterranea sono indimenticabili, e lo scenario impressionante vale la camminata da percorrere per raggiungerla.
Non per caso, infatti, negli anni Sessanta del secolo scorso il principe Karim Aga Khan IV, approdato qui per sbaglio, se ne innamorò a prima vista, motivo per cui la spiaggia oggi è stata così ribattezzata.
4) CALA BRANDINCHI (SAN TEODORO):
Situata a nord est dell’isola, nella località turistica di Capo Coda Cavallo, presso la cittadina di San Teodoro, questa spiaggia si sviluppa quasi completamente di fronte alla Tavolara, un’isola da sogno, parte dell’area protetta a nord della Sardegna.
E’ oggi una delle attrazioni principali del turismo sia nazionale che internazionale, essendo una delle più note spiagge dell’isola settentrionale, dove spesso si possono trovare ormeggiate alcune piccole barche, sia private, che utilizzate per le visite turistiche dell’area protetta e delle isole sulle quali non si può scendere per salvaguardare il territorio. Ciò che colpisce di più lo sguardo è il forte contrasto tra il colore chiarissimo e splendente della sabbia fine, (molto presente nell’area sarda del nord) ed il colore azzurro cristallino dell’acqua, particolarmente bassa e molto spesso calma, dove sport subacquei come lo snorkeling sono estremamente consigliati.
E proprio per questi motivi, Cala Brandinchi, insieme alla sua così soprannominata “spiaggia gemella” Lu Impostu, sono due delle attrazioni balneari più frequentate della Gallura.
5) SPIAGGIA “LA PELOSA” (STINTINO):
Una spiaggia paradisiaca di sabbia bianca e fine, situata di fronte all’isola dell’Asinara, anch’essa immersa nella ricca vegetazione della macchia mediterranea.
Dalla spiaggia, oltre all’acqua calma e cristallina, si può ammirare una torre del 17° secolo che dona al panorama un’atmosfera ancora più caratteristica. E’ una delle più famose spiagge della costa sarda del nord, la cui prima impressione è proprio quella di essere stati trasportati su una spiaggia tropicale.
6) SPIAGGIA ROSA (LA MADDALENA):
Situata a Cala di Roto, (a sud-est dell’isola di Budelli), nell’estremo nord della Sardegna, è uno dei luoghi più spettacolari di tutta l’isola e non solo. La particolarità che conferisce il nome alla spiaggia è proprio il colore della sabbia, che si dipinge di diverse sfumature di rosa, da quello più intenso a quello più leggero. Purtroppo e per fortuna, questa spiaggia non è più accessibile ai turisti, la si può ammirare solo grazie alle visite in barca, ed anche scendere in acqua non è permesso; questo per preservare il più possibile la rarità della sua sabbia e delle sue rocce, spesso, nel passato, utilizzate come souvenir dai turisti.
7) TAVOLARA (OLBIA):
Soprannominata “il Regno di Granito”, e conosciuta anche come “il Regno più piccolo al Mondo”, questa spettacolare isoletta della Costa Smeralda è alta 560 metri sul livello del mare ed ospita insieme ai colori estasianti del mare, mille toni di verde, permettendo alla macchia mediterranea di estendersi sulla maggior parte del suo territorio granitico.
Parte dell’area marina protetta, è un esempio di sostenibilità e di rispetto per la natura, che qui regna incontaminata.
Poco distante da quest’ultima si potranno trovare facilmente alcune delle più belle spiagge e calette della Sardegna settentrionale, (la maggior parte citate anche nell’articolo), come Cala Brandinchi e Lu Impostu, Cala Suaraccia, La Cinta e molte altre.
Lo snorkeling ed il birdwatching sono due tra le attività maggiormente praticate sull’isoletta e nei dintorni di quest’area marina protetta.
8) CALA COTICCIO (LA MADDALENA):
Spiaggia piccola e conosciuta proprio come la “Tahiti” della Sardegna, ha come caratteristiche principali le scogliere che la circondano e le acque di un’infinita gamma di azzurro differente. Anch’essa è però raggiungibile solo dal mare, con barche noleggiabili sul posto, o a piedi dal sentiero di arbusti di Caprera, lungo poco più di un paio di chilometri e percorribile abbastanza facilmente in circa 30/40 minuti; il che però permette alla spiaggia l’ulteriore vantaggio di essere meno frequentata e quindi più tranquilla e rilassante.
9) SPIAGGIA DI LISCIA RUJA (ARZACHENA):
Una delle più ampie spiagge della Costa Smeralda, tra le più visitate, è raggiungibile tramite un sentiero battuto di circa 2,5 chilometri che la separa dal parcheggio. Totalmente immersa nel verde, è aperta sia come spiaggia attrezzata (in cui si possono noleggiare anche gommoni e canoe), sia come spiaggia libera. Anche qui troveremo sabbia fine dalle tonalità che degradano dal dorato al bianco, ed acque limpide e cristalline, dalle quali il fondo è visibile perfettamente, permettendo, a volte, di poter ammirare pesciolini dai mille colori.
10) PORTO FERRO (SASSARI):
Questa baia si differenzia per alcune caratteristiche rispetto alle spiagge precedentemente elencate; a partire dal vento, spesso presente, che genera onde perfette per gli amanti del windsurf. L’acqua è più profonda, (particolarità piuttosto rara sulle coste del nord), e la sabbia, di diverse tonalità, si colora di sfumature leggermente più scure.
In questa spiaggia pubblica, situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, si possono trovare inoltre tutti i comfort, come ristoranti, bar, attrezzature balneari e la vista sulle tre torri spagnole di avvistamento che dominano il panorama e’ tra le più suggestive.
Ulteriori punti di forza della spiaggia sono i titoli che gli sono stati conferiti: la “Bandiera Blu” tra il 2016-2018, e la presenza nell’elenco delle spiagge più belle dell’intera Sardegna secondo il Touring Club Italia.
In conclusione, in questa classifica sono state elencate solo alcune delle più belle spiagge della Sardegna del nord, e come preannunciato nell’introduzione, la scelta, (completamente personale ed opinabile), non è stata particolarmente facile. Basta davvero poco per trovare baie e calette da sogno lungo tutta la costa sarda, così come sulla costa dell’intera penisola.