Mai una gioia!
La Coppa del mondo di sci alpino anche ieri ha riservato soprattutto delusioni alla squadra azzurra, sia femminile sia soprattutto maschile.
Certo, nello slalom di Wengen, in Svizzera, scendeva il “cannibale” Hirscher e dunque le speranze erano poche. Però l’austriaco non ha vinto, è arrivato terzo. E ad imporsi è stato il giovane francese Clement Noel (21 anni) davanti al poco più grande Feller (Austria), ad Hirscher, al giovane norvegese Kristoffersen e allo svizzero Yule, giovane anche lui.
Dunque il dopo Hirscher è assicurato a livello di spettacolo. Francia, Svizzera, Norvegia oltre all’onnipresente Austria garantiscono nuovi campioni. Ma anche dalla Slovenia giungono segnali incoraggianti.
E l’Italia? Ieri Gross è arrivato nono, Moelgg dodicesimo e Razzoli quindicesimo. La consueta mediocrità delle discipline tecniche, merito esclusivo dei vecchietti che non mollano mai, visto che i tre italiani sopravvissuti alla prima manche hanno età da pensione sciistica.
Ai giovani, evidentemente, manca sempre qualcosa per passare da speranze a campioni.
Così diventa sempre più convincente la lettera aperta che Giorgetti ha rivolto a Tardelli per spiegare le intenzioni del governo a proposito dello sport. Che non è e non deve essere solo calcio e non può vivere esclusivamente sugli exploit di qualche atleta isolato che, magari, azzecca la gara della vita e poi non vince più niente e neppure si piazza tra i primi.
Non è andata meglio nel supergigante femminile di Cortina, vinto dall’altra cannibale, la giovane statunitense Mikaela Shiffrin, davanti a Weirather (veterana del Liecthenstein), Tippler (austriaca di 27 anni) e la ventiseienne canadese Grenier.
Le italiane? Decimo posto per Brignone, tredicesima Curtoni, quindicesima Marsaglia, diciannovesima Fanchini, trentunesima Bassino, subito davanti a Nadia Delago, sorella di Nicole che è saltata. Difficile esaltarsi per il fine settimana a Cortina delle ragazze che, però, aspettano il rientro di Goggia e hanno appena visto Bassino salire sul podio.
Segnali incoraggianti anche in vista dei Mondiali di Svezia del mese prossimo. E poi Bassino è giovane, e sono giovani le sorelle Delago.