Scoperta a Pompei: due corpi intatti sono stati ritrovati durante uno scavo. Probabilmente erano un padrone e il suo schiavo
Il ritrovamento avvenuto a Pompei
Fanno quasi impressione le immagini dell’incredibile scoperta fatta a Pompei: due corpi ancora intatti sono stati ritrovati sotto la lava solidificata. I due corpi sono rimasti praticamente integri nonostante l’inesorabile passare del tempo. Uno era probabilmente un patrizio di 40 anni, che al momento dell’eruzione indossava un mantello di lana, mentre l’altro sembra essere il suo giovane schiavo. Il ritrovamento è frutto di uno scavo andato avanti in queste settimane, nonostante la difficile situazione portata dalla pandemia.
Il commento del Ministero dei Beni Culturali
Il Direttore generale dei Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Osanna, ha commentato così la scoperta dei due corpi a Pompei: “Una scoperta davvero eccezionale perché per la prima volta dopo più di 150 anni dal primo impiego della tecnica è stato possibile non solo realizzare calchi perfettamente riusciti delle vittime, ma anche indagare e documentare con nuove tecnologie le cose che avevano con sé nell’attimo in cui sono stati investiti e uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione“.
Gli scavi iniziati nel 2017
La scoperta dei due corpi ancora intatti è avvenuta all’interno della villa suburbana di Civita Giuliana: si tratta di una tenuta di lusso risalente all’epoca augustea. All’interno della villa gli archeologi avevano già rinvenuto i resti di tre cavalli di razza nel 2017.
Il direttore Osanna continua: “Abbiamo avuto anche fortuna perché il vano nel quale abbiamo ritrovato i corpi dei due uomini era sfuggito sia agli scavi dei primi del Novecento, sia ai tombaroli: una trincea realizzata dai tombaroli passava praticamente accanto ai piedi di una delle due vittime“. Silvia Lambertucci racconta dell’incredibile ritrovamento in questo video realizzato dall’Ansa.