È stata necessaria la scomparsa di una bambina per obbligare le istituzioni a sgombrare un intero palazzo occupato abusivamente. Ovviamente gli abusivi sono stati ricollocati a spese pubbliche. Mentre, altrettanto ovviamente, gli italiani in attesa di un alloggio popolare continuano a restare in attesa. Non c’è alcun diritto, per chi si affida al rispetto delle regole.
Erano mesi che l’hotel fiorentino, dove è sparita la bambina, era occupato. E la qualità della vita nel quartiere era drammaticamente peggiorata. Nella totale indifferenza di chi dovrebbe occuparsi di queste situazioni. Di chi è pagato per occuparsene, perché non si tratta di volontari.
Non è solo una questione fiorentina. È così in ogni parte d’Italia. A Firenze è svanita una bambina ed allora ci si è degnati di intervenire. Altrove è stato necessario un omicidio, perché semplici stupri e violenze assortite non erano considerati sufficienti per far sgombrare gli abusivi. Che, come premio per l’illegalità, ottenevano immediatamente nuovi alloggi, scavalcando i soggetti deboli colpevoli di essere italiani ed onesti.
Eppure la situazione non cambia. Cambiano i governi, le maggioranze, le dichiarazioni. Ma il dato di realtà è sempre lo stesso. L’illegalità delle grandi risorse DEVE essere tollerata. E, possibilmente, premiata. Per gli italiani ci sono solo le tasse da pagare per offrire una sistemazione stabile agli abusivi, non sempre incensurati, in arrivo da ogni parte del mondo.