Il segno che domina tra fine Dicembre e metà Gennaio è, notoriamente, il Capricorno. Il segno zodiacale, intendo ovviamente.. Ed è segno assai controverso. Molto…chiaroscurale. Luci, certo. Ma anche molte ombre.
Tranquilli. Sempre ammesso e non concesso che qualcuno legga queste righe. Tranquilli. Non mi credo improvvisamente Paolo Fox o un emulo dei tanti astrologi che, ordinariamente, infestano tutte le reti televisive in questo scorcio d’anno. Anche se, devo essere sincero, mi sembrano parecchio appannati e sotto tono.
Sarà perché, a partire dalla fine del 2019, non ne hanno azzeccata una… Non ci fosse stato uno straccio di segno fra gli astri di quello che stava per succedere. Tutti lì a profetare un 2020 radioso e felice…ve li ricordate?
E non mi venite a dire che le stelle non c’entrano, che non possono prevedere pandemie (vere o presunte), golpe bianchi, tirannidi e altre cosucce del genere…. A che dovrebbero servire sti Astri allora? A darti qualche speranza con la vicina di casa, con la quale ci provi invano da mesi, perché lei è Acquario e tu Capricorno e l’oroscopo dice che quest’anno fuoco e fiamme? Don Ferrante, quello manzoniano, sarebbe indignato per tale ignoranza… Quindi, gli astrologi tutti a nascondersi…
Per altro sono ormai stati sostituiti ovunque – programmi generalisti, varietà, rotocalchi da parrucchiere… – dai virologi. Ovvero veterinarie, esperti di zanzare, primari canterini e simile Circo Barnum. Che di profezie, e previsioni, ne sfornano a getto continuo. Senza mai azzeccarne una. Ma anche senza alcuna vergogna. Per cui ridatemi Paolo Fox. Almeno è simpatico. E poi vuole regalare alla gente un sorriso. Una speranza. Non seminare il panico e rovinarti la vita…
Comunque non è questo il tema. Io non voglio parlare di astrologia e astrologi, ma solo del segno che domina il cielo in questi giorni. Il Capricorno. Che è segno molto controverso.
Chiarisco che non possiedo una, specifica, cultura astrologica, e mi rifaccio sopratutto ad uno strambo libretto letto moltissimi anni fa. “Specchio di Astrologia”. Scritto, come si suol dire, a quattro mani da un astrologo vero , Claude Valence, di cui so ben poco. Nè mi interessa sapere di più. Perché l’altro autore, anzi il vero autore, è Max Jacob.
E Max Jacob, ebreo convertito dopo aver avuto (a suo dire) un’apparizione del Christo, libertino omosessuale impenitente ma tormentato, alcolizzato cronico, è uno di quei “maledetti” che sempre mi hanno colpito. Geniale e dispersivo, sospeso tra Simbolismo e Surrealismo, amico di Picasso e Braque, lui stesso pittore, oltre che poeta. Affascinato da tutto ciò che era spirituale, magico, esoterico. Scrive, nel suo Specchio, di aver scovato nei recessi della terra gli animali e le figure dello Zodiaco. E di aver dato loro la caccia. Forse un’eco del Kybalion, testo esoterico molto in voga nella Francia di quegli anni. Ciò che è sotto è come ciò che è sopra. La corrispondenza simbolica fra Cielo e Terra….
Comunque questo Specchio è operetta curiosa. E divertente soprattutto nell’elenco dei nati famosi sotto il segno. Del Capricorno, in questo caso.
Decisamente una strana accozzaglia. Come per tutti i segni, naturalmente. Ma il Capricorno…esagera. Papi, parecchi. E tra questi Alessandro VI, il Borgia. Non proprio un santo. Ma anche Zwinglij, uno dei grandi riformatori. E molti politici. Soprattutto machiavellici. Per restare vicini a noi, Giulio Andreotti, più lontano, e più grande il vero modello de “Il Principe”. Lorenzo il Magnifico.
E poi drammaturgi. Col forte gusto del sangue. Racine, il nostro Alfieri. E il genio del Teatro Comico. Moliere. Sotto il Capricorno è nato Edgar Allan Poe, coi suoi incubi.
Taccio degli attori, ma compaiono donne stupende. Faye Dunaway, Daiane Keaton. E Giovanna Ralli, che ha turbato i sogni di molti adolescenti della mia generazione. Senza parlare di Edwidge Fenech…
Poi il più grande oratore di ogni tempo. Marco Tullio Cicerone. E geni pittorici come Segantini.
Jacob chiosa dicendo che il Capricorno è il segno dei filosofi, degli eremiti, degli asceti. Ma anche dei politici, dei boia e dei killer di professione.
Mi verrebbe da aggiungere che dovrebbe essere anche il segno sotto al quale è nato Gesù di Nazareth. Ma questo aprirebbe la solita controversia sulla Natività, il Natale, il Vangelo di Luca e quello di Matteo. E sinceramente, oggi, non ne ho proprio estro.
Comunque, dice Jacob del Capricorno, serio, affidabile, lavoratore inesausto. Ma anche cocciuto, duro, spigoloso. Solitario, difficile per chiunque stargli accanto.
Insomma, per riprendere la sua stessa metafora, un animale /segno di Terra. Ma molto, molto difficile da cacciare.
A questo punto qualcuno, magari il Direttore, dirà, Sì, vabbè… Ma perché tutta sta pizza sul Capricorno? Mica l’hai fatta per gli altri segni dello zodiaco…
Semplice. Sono un Capricorno anch’io.