Il mondiale non decolla, almeno sotto l’aspetto del gioco. La giornata di ieri ha portato ai primi abbinamenti per gli ottavi, con la Spagna che sfiderà la Russia e il Portogallo contro l’Uruguay.
I sudamericani hanno umiliato i padroni di casa che, finita la pacchia contro le formazioni più modeste, hanno evidenziato limiti enormi contro un Uruguay per nulla trascendentale eppure in grado di vincere 3 a 0.
Nell’altra partita del girone l’Arabia Saudita batte l’Egitto in rimonta, dopo il goal di Salah, segnando la rete del successo al minuto 95. D’altronde se non spettacolare, è perlomeno un mondiale combattuto sino agli ultimi secondi di recupero.
Così come ha combattuto sino alla fine il Marocco contro la Spagna e contro un arbitro dalle ammonizioni a senso unico. Il risultato finale, 2 a 2, va al di là di una partita per nulla brillante. E la Spagna chiude il girone al primo posto solo grazie ai gol segnati che la proiettano davanti al Portogallo fermato dall’Iran (con Cristiano Ronaldo che sbaglia un rigore).
Ovviamente ogni partita fa storia a sé, e non esiste la proprietà transitiva, ma non va dimenticato che la Spagna è quella che ha dominato l’Italia prima dei mondiali. E se esiste una sorta di livellamento tra squadre tradizionalmente grandi e le piccole emergenti, non è entusiasmante pensare a dove si collochino gli azzurri.
Ma non è entusiasmante neppure il livello della classe arbitrale, tra incapacità cronica e sudditanza psicologica nei confronti delle squadre maggiori e dei campioni più celebrati.
Portogallo e Spagna, Russia e Uruguay ora dovranno fare qualcosa di più negli scontri secchi. Sulla carta non dovrebbe esserci partita tra Spagna e Russia, con gli iberici nettamente favoriti, purché riescano ad esprimere un gioco diverso dalla tristezza espressa ieri. Indubbiamente il cambio di allenatore alla vigilia dell’inizio dei mondiali non ha aiutato gli spagnoli ma la qualità della roja dovrebbe garantire comunque il passaggio del turno.
Più incerto il confronto tra Portogallo e Uruguay, con i sudamericani che per ora hanno convinto leggermente di più.