Chi sono gli sportivi più pagati al mondo? Scopriamo la classifica da differenti punti di vista: gli sportivi più pagati dell’ultimo anno, gli sportivi più pagati nel passato e gli sportivi più pagati in Italia.
La Classifica del 2020: i primi 8
1. Roger Federer: 106 milioni di euro
Fonti di guadagno principali: Grandi slam, Master, Nike. Altri brand: Barilla, Rolex, Wilson.
2. Cristiano Ronaldo: 105 milioni di euro
Fonti di guadagno principali: stipendio Juventus (31mln), Instagram (800mila a post), Brand CR7.
3. Lionel Messi: 104 milioni di euro
Fonti di guadagno principali: stipendio Barcellona (71mln), Instagram (30mln), Gillette, Lays, Pepsi.
4. Neymar: 95 milioni di euro
Fonti di guadagno principali: stipendio PSG (37mln), Nike (21mln), Panasonic, Red Bull.
5. LeBron James: 90 milioni di dollari
Fonti di guadagno principali: stipendio LA Lakers (40mln) Nike contratto a vita (1mld), Sprite, Kia, Samsung, dunkin’ donuts.
6. Stephen Curry: 75 milioni di dollari
Fonti di guadagno principali: stipendio Golden State (37mln); Rakuten, Under Armour, Nissan e JBL (circa 42 min).
7. Kevin Durant: 65 milioni di dollari
Fonti di guadagno principali: stipendio Brooklyn Nets (27mln) ; Nike, Google, ESPN, Apple (circa 35mln).
8. Tiger Woods: 62 milioni di dollari
Fonti di guadagno principali: Slams e Masters; Bridgestone, Monster, Nike, Videogiochi.
Alcuni degli sportivi più pagati di sempre
La scena dei più pagati di sempre è dominata dai cestisti statunitensi. Tra questi: Shaquile O’Neil e Kobe Bryant, che grazie a sponsor, apparizioni televisive e contratti hanno complessivamente guadagnato quasi 800 milioni di dollari. Un altro cestista è invece lo sportivo più pagato della storia. Parliamo ovviamente di Michael Jordan, leggenda del basket. Lo sportivo per eccellenza. Jordan è fonte d’ispirazione per tantissimi ragazzi nel mondo. Nelle tasche il buon vecchio Michael si trova quasi 2 miliardi di dollari. Per capire la portata della grandezza della nomea Jordan, basti pensare che la Nike gli ha dedicato un brand personale parallelo: Air Jordan.
Passando da un Michael all’altro ecco l’ex asso della F1. Michael Schumacher. Schumi in quasi vent’anni di carriera ha raggiunto la cifra record di 1 miliardo. Lo stipendio stagionale della Ferrari si aggirava tra i 38 e i 40 milioni mentre “arrotondava” con numerosissimi altri sponsor. Specialmente con le marche di sigaretta che nei primi anni 2000 riempivano di pubblicità i cartelloni intorno ai circuiti e le macchine in gara.
Per conclude come non citare Floyd Mayweather, il pugile più famoso al mondo che ha ormai raggiunto la soglia del miliardo in carriera. Nel 2015 si è portato a casa 300 milioni di dollari grazie alla sfida storica, poi vinta, contro Conor McGregor.

Panorama italiano
Nel Bel Paese risulta complicato competere con il resto del mondo. La nostra piccola economia e la sempre più crescente penuria di talenti inducono i nostri sportivi ad essere sì ben pagati ma non tra i top del mondo. In generale il primo classificato è Valentino Rossi. Il dottore è una delle ultime icone italiane ancora in attività. Non compete agli alti livelli dei bei tempi, come con Marquez in quel fantasmagorico giorno di goduria nel circuito di Barcellona. Nonostante ciò, nel 2020 è riuscito a portarsi a casa non poche soddisfazioni a livello economico. Secondo Forbes tra sponsorizzazioni, ingaggio e investimenti si è ritrovato con un utile netto di 140 milioni di euro.
Un altro atleta nostrano da nominare in questa classifica è Danilo Gallinari. La stella italiana gioca ancora ad altissimi livelli in NBA con gli Atlanta Hawks con i quali ha da poco strappato un triennale da 60 milioni di dollari. Complessivamente, in carriera, è arrivato alla cifra astronomica di 137 milioni, senza considerare pubblicità e sponsorizzazioni varie. Insomma, le entrate di certo non gli mancano. Sul fronte calciatori la scena è dominata da Sebastian Giovinco. Dopo aver fatto vedere buone cose in Serie A, Seby ha optato per la comoda via del denaro, strappando un contratto ultra milionario con Toronto nella MLS. Oggi, dopo l’esperienza canadese, il classe 87 si è accasato in Arabia Saudita con la maglia dell’Al-Hilal con cui ha un contratto in essere da 10 milioni a stagione.

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