I provvedimenti presi dal Governo Draghi per fronteggiare la pandemia da COVID-19, il DPCM del 2 marzo 2021 e il decreto legge del 13 marzo 2021, non hanno introdotto nuove regole circa lo spostamento verso le seconde case.
Si legge nelle FAQ del Governo che è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma. E questo è possibile da e verso qualsiasi zona, che sia bianca, gialla, arancione o rossa.

Ci sono comunque dei criteri che devono essere soddisfatti per potersi spostare nelle seconde case.
In primo luogo, è necessario poter vantare un titolo che dimostri che la casa è di proprietà o in affitto a lungo termine, con un contratto che deve essere stato stipulato prima del 14 gennaio 2021. Vengono, quindi, esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data, comprese le locazioni brevi.
In secondo luogo, nella seconda casa si possono recare solo i componenti del nucleo familiare convivente (non altri parenti o amici) che possono vantare suddetto titolo. Come è ovvio, la seconda casa verso cui ci si sposta, non deve essere abitata da individui che non facciano parte del gruppo familiare medesimo.
Come da inizio pandemia, la veridicità delle autocertificazioni è oggetto di successivo controllo e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
Ma attenzione: in alcune regioni non è consentito lo spostamento verso le seconde case
Alcune Regioni hanno, tuttavia, optato per restrizioni più severe per evitare un aumento dei contagi.
Si tratta di:
- Valle d’Aosta;
- Trentino Alto Adige;
- Sardegna;
- Campania.
Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta ha deciso di bloccare l’ingresso verso le seconde case ai non residenti con un’ordinanza del 13 marzo 2021.
L’ordinanza prevede che, fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative, di situazioni di necessità, o per motivi di salute, sono vietati ai non residenti gli spostamenti in entrata per recarsi nelle proprie seconde case.
Trentino Alto Adige
Qui si è deciso di vietare gli spostamenti nelle seconde case fino a Pasqua, ma solo con riferimento ai proprietari che risiedono nelle zone rossa e arancione scura.
Sardegna
Il presidente Solinas ha adottato un’ordinanza valida dal 18 marzo al 6 aprile, che si ispira molto a quella della Valle d’Aosta.

L’ordinanza prevede che i proprietari di seconde case non residenti, possono recarsi nella stessa solo per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per motivi di salute.
La Regione vanta un numero molto alto di seconde case. Quindi, l’obiettivo è evitare che la Sardegna sia presa d’assalto dai non residenti, soprattutto durante le vacanze di Pasqua, come successo l’estate del 2020.
Campania
Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, con un provvedimento che va dal 18 marzo al 5 aprile, ha vietato gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o dimora abituale verso le seconde case situate in regione.
Il divieto è valido, fatte salve comprovate esigenze di necessità e urgenza.