Il Cri-Cri, classificato come prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte, è una prelibatezza della pasticceria torinese. Tra realtà e leggenda, la storia del Cri-Cri si ammanta di dolcezza e golosità, deliziando i palati e il cuore.
Croccanti nocciole tostate ricoperte di buon cioccolato extra fondente si sposano con piccolissime palline di zucchero

Cri-Cri, il nome di una dolce storia d’amore
A fare da protagonista per questa leggenda è la romantica storia d’amore tra due giovani, Cristina e il suo fidanzato, ambientata a Torino alla fine dell’Ottocento. Il giovane studente, ogni qual volta che dovesse incontrarsi con la sua Cri, così la chiamava, passava a prenderle i dolcetti ricoperti di zucchero. Via via diventò un cliente di fiducia di una pasticceria della zona la cui commessa era testimone della nascita del loro amore. Quando acquistava i cioccolatini avvolti da un manto di sferette di zucchero ella esordiva esclamando “Cri?” e lui rispondeva con occhi sornioni “Cri!”.
Ed è proprio da qui che deriva il nome dei famosi cioccolatini piemontesi, in onore di questa pura e giovane storia d’amore. Una metafora della dolcezza, e della semplicità di questi dolcetti.
La storia dell’invenzione e della rinascita del Cri-Cri
Queste praline vestite da caramelle nascono nei pressi della Mole verso la fine dell’Ottocento. Il contesto è quello della Belle Époque, e il cri-cri sembra proprio rappresentarne tutto lo spirito. L’unico cambiamento risiede nel colore della mompariglia, un tempo colorato, oggi bianco. A compensare la carta che avvolge il dolcetto con colori accesi, gioiosi e vivi.
Nascono nel 1886 grazie alla ricetta di Giuseppe Morè, un confettiere di Torre Pellice. Ma sarà poi Sebastiano Garofalo ad acquistare il negozio in cui era nata questa prelibatezza, ridandole vita in un momento in cui stava perdendo di fama a causa dell’avvento del gianduiotto. Infatti, mentre stava cercando il confetto giusto per il suo matrimonio si imbatté nel Cri-Cri. Decise allora di acquistare il laboratorio Icaf, e condividere il suo amore verso questo dolce con tutti, rilanciandolo sul mercato e facendogli guadagnare una nuova fama.
Il Cri-Cri, un dolce alla portata di tutti!
E se avete sognato leggendo la storia del Cri-Cri e desiderate esserne protagonisti, ecco a voi una ricetta facile e golosa che permetterà di avere sempre a disposizione questo cioccolatino pralinato!
Gli ingredienti sono i seguenti:
- 250g di cioccolato
- 150g farina di nocciole
- 50 nocciole tostate
- zuccherini bianchi o colorati
Una volta sciolto il cioccolato a bagnomaria lo versiamo in una ciotola contenente la farina e mescoliamo fino ad ottenere un impasto corposo. Creiamo delle sfere di circa 2 cm all’interno della quali inseriamo la nocciola tostata, infine immergiamo il cioccolato quasi pronto nelle sfere di zucchero e per due ore in frigo.