“È un orgoglio per tutta la comunità dell’Alta Valsugana aver ricevuto questo prestigioso premio nazionale, attribuito da ConfCooperative al nostro Istituto. Siamo stati insigniti di questo riconoscimento per il progetto Mountain University Village Lagorai quale unica banca di credito cooperativo in Italia e, contemporaneamente, unica cooperativa del movimento trentino”. È il commento di Franco Senesi, presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana, che ha ricevuto nei giorni scorsi, a Roma, il Premio “Sostenibilità cooperativa”.
La dimostrazione, concreta, che l’intelligenza conta più delle dimensioni aziendali. E che i buoni progetti possono essere realizzati quando si hanno buone idee e capacità di far rete, di creare una squadra vincente, di far crescere un intero territorio.
“Energia per cooperare” era d’altronde il titolo della giornata della sostenibilità cooperativa, un evento promosso da Confcooperative, con il patrocinio del MiTE, e la partecipazione di Fondosviluppo – Assimoco – Cooperazione Salute – Coopermondo – Ctc – Gruppo Cassa Centrale Banca – Iccrea – Icn – Node – Power Energia. Sono stati consegnati 17 riconoscimenti ai vincitori del concorso sulla sostenibilità cooperativa a cui hanno partecipato progetti in arrivo da 144 cooperative di tutta Italia. Diciassette come gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile.
La Cassa Rurale Alta Valsugana è stata premiata per il progetto dedicato al nuovo studentato “Mountain University Village Lagorai” che ci si propone di realizzare a Pergine Valsugana per rispondere alle crescenti esigenze di spazi abitativi degli studenti universitari provenienti da tutto il Triveneto e dalla Regione Lombardia. Studenti che hanno scelto il Trentino come meta del loro percorso di studi in Provincia di Trento.
Un progetto di ampio respiro, con la possibilità di realizzare 400 posti letto, promosso e sostenuto dalla Cassa Rurale Alta Valsugana con il placet del Comune di Pergine e la condivisione dell’Università degli Studi di Trento e dell’Opera Universitaria. Tutti insieme appassionatamente per il bene del territorio.
Muv Lagorai nasce da un’operazione di rigenerazione urbana di un’area dismessa che fu dell’industria tessile Cederna. Si prevede la realizzazione di un articolato complesso residenziale e relativi servizi per studenti, che comprende, oltre agli edifici, un parco urbano, attrezzature sportive e per fitness, spazi comuni, percorsi pubblici e una piazza.
La funzione abitativa è inserita in una serie di costruzioni realizzate in bioedilizia, dotate di spazi e servizi di supporto in grado di soddisfare le esigenze di una moderna e qualificata residenzialità studentesca. Particolare attenzione è stata dedicata alle tecnologie più recenti sia per la gestione dei fabbisogni energetici – coperti in maggioranza da fonti rinnovabili – sia per il controllo e la vigilanza, attiva nell’arco di tutta la giornata, sia per le connessioni alle reti Wi-Fi in fibra.
La prossimità di Pergine Valsugana con il capoluogo trentino ed in particolare con le sedi universitarie di collina, peraltro, rappresenta un ulteriore motivo per scegliere Muv Lagorai come sede abitativa per gli studenti.
“Consapevoli di aver messo, giustamente, in campo un’iniziativa di ampio respiro – ha concluso Senesi – ci auguriamo che tutti gli attori nazionali, PNRR in primis, e locali, possano dare il necessario supporto a questa idea che rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo futuro delle nostre comunità”.