Vi sono dei giorni… strani. Che ti sorprendono, così, all’improvviso… e si insinuano in te, come un velo… direi di nebbia, di bruma, di foschia per lo meno. Anche se…
Leggo, o meglio rileggo per caso una poesia di Borgès.”I miei libri (che non sanno che io esisto) / sono parte di me…”. Mi fermo qui. È un poeta ormai…
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