La lenta ma progressiva evoluzione del settore edile ha radicato nei soggetti della filiera delle costruzioni la convinzione che il perseguimento di un processo evolutivo settoriale non è solo doveroso, ma è altresì necessario per garantire la sopravvivenza di un settore legato indissolubilmente a doppio filo con quello del sistema paese, il quale, oggi più che mai, necessita di una visione multidisciplinare ed un approccio integrato orientato al tema della digitalizzazione e della sostenibilità.
In ragione di ciò, la crescita sostenibile della filiera delle costruzioni attraverso l’innovazione tecnologica e l’evoluzione dei processi, risulta essere uno strumento potente per guardare ad un’edilizia di qualità che punti sul “buon costruito” attraverso la ricerca costante dei valori dell’efficacia ed efficienza.
L’evoluzione e la realizzazione di nuovi utensili e di componentistiche di lavoro sempre più all’avanguardia, siano esse le “minuterie”, così comunemente chiamati in cantiere, o ancora mezzi sofisticati per la prefabbricazione, saranno sempre più elementi imprescindibili per un cantiere che si prefigge l’obiettivo di consegnare al mondo edilizia di qualità.
Introdurre all’interno delle aziende di settore strumenti e mezzi maggiormente performanti e/o automatizzati, in grado di svolgere in tempi più rapidi, le attività e le lavorazioni di cantiere senza prescindere dalla qualità e soprattutto dalla sicurezza, riconfigurando probabilmente anche il modello organizzativo delle proprie aziende, è certamente una grande sfida, che guarda al grande obiettivo da raggiungere, ovvero una gestione aziendale sempre più integrata dei processi e che “strizzi l’occhio” a processi industrializzati e standardizzati, da sempre poco affini con il mondo delle costruzioni.
Fiore all’occhiello di questa tendenza verso un futuro sempre più innovativo e sostenibile è certamente il legame di collaborazione sorto tra Ance Giovani ed Hilti che ha portato ad approfondire e soprattutto ad aprire un dialogo propositivo in merito all’individuazione degli elementi imprescindibili per l’edilizia del domani.
A fronte di questa collaborazione, nata lo scorso anno sui tavoli nazionali tra i Giovani costruttori e l’azienda leader mondiale nel settore degli elettroutensili, il 12 maggio scorso, presso la sede Italia, sita in Sesto San Giovanni (MI), si è tenuta una giornata dedicata all’approfondimento delle nuove soluzioni tecnologiche inerenti le attività di cantiere.
Sono state presentate nuove tecnologie sempre più all’avanguardia e sicure, dotate di sistemi che impediscono di arrecare danni fisici all’operatore durante il loro utilizzo attraverso il blocco istantaneo, o quelle che permettono di distribuire il peso dell’elettroutensile sulle gambe in maniera bilanciata con l’ausilio di esoscheletri in grado di ridurre il carico e lo sforzo sulle braccia dell’operatore, facilitando conseguentemente il lavoro affinchè questo risulti più produttivo e meno usurante.
Inoltre sono state sottoposte ai giovani imprenditori componentistiche software dall’indubbio valore aggiunto, capaci di ricevere dati in cloud col fine di monitorare lo stato manutentivo ed il grado di utilizzo dei macchinari, così come sono stati presentati servizi di noleggio a breve e lungo termine, in grado di ottimizzare i parchi attrezzature rendendoli più flessibili ed adattabili alle esigenze delle imprese.
L’edilizia sta mutando e noi giovani siamo pronti a guidare il cambiamento!
Arch. Andrea Cavallari, Presidente ANCE Giovani Piemonte.