<Gli scienziati> – chi sono, quali le competenze e i metodi di vaticinio? – profetizzano che <Tra altre due settimane, i decessi di oggi, moltiplicati per quattro, diventeranno più di 250 al giorno> (il Piccolo, 19/10/2020, firmato Paolo Russo-Roma).
Facciamo quattro calcoli. A partire dal 2 novembre i decessi saranno 250 al giorno, quindi per fine novembre avremo 7000 morti conteggiati per difetto.
A domande scientificamente mirate, gli illustri ignoti della divinazione non rispondono, né lo fanno i detentori del potere persecutorio che dirigono la baracca della malinformazione.
Quanti morti ci sono stati in media nel periodo indicato negli ultimi dieci anni? Di che patologie erano portatori i pronosticati decessi entro il 30 novembre stabilito? Quale era la patologia prevalente che ha facilitato l’esito esiziale dopo il contatto virale? Dove sono le certificazioni autenticate della presenza del Covid-19, quale elemento determinante al decesso? E potremmo continuare con i quesiti.
L’artificio ingannevole e volutamente spregevole di questa modalità di approccio ad una questione complessa, come quella delle ricadute del virus sulla salute pubblica e le ripercussione della stessa sull’economia vitale del Paese, è che da qualunque parte si interpreti il fenomeno, il potere vessatorio resta in mano all’accozzaglia governativa.
Se i morti non ci saranno sarà merito dei decreti emessi e della lungimiranza dei padroni del vapore; se ci saranno, sarà colpa dei cittadini indisciplinati e scapestrati, e gli stessi padroni si sentiranno autorizzati ad accentuare le prescrizioni restrittive. Dimenticavo: sempre secretando dati scientifici e osservazioni tecniche.
Restrizioni talmente paradossali, poi, da far arrossire qualunque mente seppure disturbata ma con il minimo sindacale di senso logico.
Alcuni interrogativi banali da casalinga di Voghera, come si usava dire.
Perché fino alle 21 si può bere in piedi e alle 21:01 solo seduti? Perché sei persone in casa e a tavola, forse è un numero magico ricavato da qualche trattato occulto di magia? E se uno ha una moglie e cinque figli, chi butta fuori di casa: la moglie? Il figlio minore in adozione ad una famiglia con cinque persone? O il maggiore con la dependance in garage? E se vanno al ristorante uno deve rimanere a casa? E se le mascherine servono ad evitare contaminazioni, è ovvio che una volta usate sono contaminate. Perché, quindi, è possibile eliminarle nei rifiuti domestici o nei cassonetti di strada: non dovrebbe essere opportuno attrezzare ogni cittadino di un contenitore per rifiuti speciali?
A proposito degli infetti. Perché non obbligare tutti a sottoporsi agli esami ematochimici per stanare gli affetti da epatite o da Aids? Un buon sistema totalitario dovrebbe munire i cittadini di appositi cartellini, affinché ai positivi i cibi vengano somministrati con stoviglie di plastica da gettare in quei famosi contenitori speciali di cui sopra.
Se tutto questo fosse solo ridicolo, con una risata e una pernacchia questi rottami del buon senso e negatori della dignità verrebbero spazzati via in un peto – soffio è troppo dignitoso.
Invece, tutto ciò è agghiacciante, perché con il terrore e la menzogna stanno creando danni irreparabili alla mente di tutti i cittadini fin dalla più tenera età; perché con gli stessi metodi stanno stabilizzando un loro potere illegittimo attraverso manovre anticostituzionali; perché stanno devastando economicamente la Nazione senza scrupoli di quante rovine lasceranno allo loro troppo tardiva dipartita.
Terrorismo statistico e i fattucchieri della numerologia
