La Juve gioca male: è vero! Lo dicono tutti. La Juve prende troppi gol: altrettanto vero. Già tre in tre partite.
I suoi giocatori non sono in forma: ma chi lo è a questo punto della stagione?
Cristiano Ronaldo non segna e sembra avere difficoltà a inserirsi nel campionato che, non sarà più “il più bello del mondo”, ma è certamente uno dei più difficili. Ma la Juve continua a vincere e si avvierà alla pausa con in tasca il primato solitario e il punteggio pieno.
Complice il crollo del Napoli a Marassi contro un’ottima Sampdoria che vince per tre a zero. I Napoletani, inguardabili nel primo tempo, si sono svegliati nel secondo ma hanno evidenziato, per una volta, di essere poco concreti in attacco e troppo perforabili in difesa, e i sei gol subiti in tre partite stanno lì a dimostrarlo. Strepitoso il gol del veterano Quagliarella, un colpo di tacco al volo con spalle alla porta che resterà certamente negli annali.
Venerdì il Milan aveva superato in casa la Roma, centrando la prima vittoria dell’anno e dimostrando di essere in crescita.
Anche l’Inter aveva battuto il Bologna al Dallara sabato pomeriggio, evidenziando però un gioco farraginoso e poco produttivo. La fortuna dei nerazzurri è stato il crollo fisico e psicologico dei felsinei dopo un’ora di gioco.
Torino SPAL è stata interrotta per circa un’ora a causa di un intenso e prolungato nubifragio che si è scatenato nella serata di domenica sul capoluogo piemontese. I ferraresi difendevano un insperato primato mentre il Toro cercava la prima vittoria stagionale. La partita è stata combattuta e divertente anche se il campo è stato al limite della praticabilità anche dopo la sospensione. È finita uno a zero per i granata e per circa venti minuti si sono visti in campo anche Zaza, al suo esordio, a fianco di Belotti.
Il Cagliari ha battuto l’Atalanta 1 a 0 in trasferta. I bergamaschi hanno pagato le fatiche di coppa che solo giovedì scorso li aveva visti giocare per 120 minuti.
Uno a zero, ma in casa, hanno vinto anche la Lazio contro il Frosinone, e la Fiorentina contro l’Udinese. E i Viola, con due vittorie e una partita da recuperare è virtualmente in testa alla classifica.
Unico zero a zero di giornata è stato quello tra Chievo ed Empoli. Una sfida di bassa classifica (e di basso livello) che evidenzia come chi lotta per non retrocedere tenda ormai a preferire la divisione della posta piuttosto che correre il rischio di buscarle.
Spicca il risultato di 5 a 3 con cui il Sassuolo ha battuto il Genoa.
I 26 gol complessivi realizzati sono tanti. Non sono i 33 della seconda giornata ma sono comunque parecchi. E sono frutto principalmente dei tanti errori dei difensori e dei portieri, che in questa terza giornata sono stati davvero troppi, specialmente nella partita di Reggio Emilia dove la palla è finita nel sacco ben otto volte.
Ora spazio alle nazionali. Si ripartirà tra quindici giorni, quando la stagione entrerà finalmente nel vivo con l’inizio anche delle coppe europee.