Con il passare degli anni si diventa sempre più intransigenti nei confronti di cose che non hanno una logica. Scopro per caso, sono decenni che manco dall’Università e dalle sue regole, che per accedere ad alcune facoltà bisogna superare un test prima di procedere all’iscrizione, in particolare, ma non solo, le facoltà di medicina e veterinaria sono corsi ad accesso programmato nazionale. Per l’accesso alla facoltà di Medicina per il 2021 il decreto del MIUR prevedeva: dodici quesiti di cultura generale; dieci di ragionamento logico; diciotto di biologia; dodici di chimica; otto di fisica e matematica. Lo stesso MIUR stabiliva quali erano gli argomenti da studiare:
Cultura generale e ragionamento logico: quesiti su saggi scientifici o narrativi di autori sia classici che contemporanei e problemi di natura astratta che richiedono l’uso di ragionamento logico.
Biologia: chimica dei viventi, le molecole organiche presenti negli organismi e le loro funzioni; la cellula (teoria, membrana, ciclo); bioenergetica; genetica, ereditarietà, ambiente, mutazioni e riproduzione; anatomia degli animali e dell’uomo; sistemi ed apparati dell’umano; omeostasi.
Chimica: costituzione della materia; leggi dei gas perfetti; struttura dell’atomo e sistema periodico; legami chimici; chimica inorganica; reazione chimiche e stechiometria; soluzioni; equilibri in soluzione acquosa; elementi di cinetica chimica e catalisi; ossidazione e riduzione; acidi e basi; fondamenti di chimica organica.
Fisica: misure; cinematica; dinamica; meccanica dei fluidi; termologia e termodinamica; elettrostatica ed elettrodinamica.
In Germania i prerequisiti principali per l’ammissione sono:
• Ottimo voto di maturità
• Conoscenza della lingua tedesca livello C1
La conoscenza della lingua è richiesta perché i corsi vengono erogati solo in tedesco.
La distribuzione dei posti è così assegnato:
• 20% agli studenti con il migliore voto di maturità
• 20% agli studenti rimasti in lista di attesa
• 60% in base ai criteri stabiliti da diversi atenei che possono essere voto di maturità, voto e preparazione in determinate discipline, esperienze professionali e il superamento del TMS.
Il test di ammissione a medicina, se superato porta punti a favore per il candidato durante la selezione e può essere sostenuto soltanto una volta.
Se non si riesce a superare la selezione i candidati si possono inserire nella cosiddetta lista d’attesa. È assolutamente vietato iscriversi ad altre Università o ad altri corsi di Laurea. Per evitare di perdere il tempo possono intraprendere una formazione professionale nelle cosiddette Professioni Sanitarie.
In Francia la legge stabilisce che, per i corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Farmacia e Ostetricia, il primo anno, detto anche PACES, è aperto a tutti gli studenti.
Per iscriversi al secondo anno gli allievi devono affrontare un concorso che può essere svolto al massimo per 2 volte. La prima parte del concorso si svolge alla fine del primo semestre (dicembre-gennaio), mentre la seconda verso la fine del secondo semestre (maggio).
Le materie, che sono oggetto del concorso, sono quelle studiate durante il primo anno accademico.
La possibilità per i candidati, che non hanno avuto successo, di ripetere il concorso può avvenire solo una volta dopo il primo fallimento.
Ritornando al test di quest’anno una delle domande di cultura generale era:
In quattro dei seguenti termini il suffisso “-teca“ ha lo stesso significato. Individuare il termine rimanente.
A) Zapoteca
B) Emeroteca
C) Pinacoteca
D) Biblioteca
E) Fonoteca
Fra le altre domande: le leggi razziali e Fiume (immancabili), chi ha scritto Mistero Buffo (fondamentale per gli studi di medicina), i due significati della parola «fattura» (intesa come documento fiscale ma anche come «atto di stregoneria), e cos’è lo «stream of consciousness» (“flusso di conoscenza” non sarebbe stato rilevante ai fini della valutazione). Tuttavia la cosa veramente scandalosa è che almeno 4 domande di chimica, biologia, logica e matematica sono state formulate in maniera errata. Il ministro dell’Università, Maria Cristina Messa, ha assicurato “Devo riuscire a fare le graduatorie tenendo conto degli errori quindi verosimilmente annullando le domande sbagliate o comunque quelle che sono sotto verifica”, ed ancora ha manifestato la volontà di incontrare “le commissioni che preparano i test per riuscire a dare qualche cosa di un pochino meno debole per il prossimo anno”. Alla fine la domanda errata è solo una e sarà neutralizzata, mentre il Codacons annuncia un ricorso collettivo riguardo l’uso di cellulari nel corso della prova o ancora la violazione dei tempi di consegna e dell’anonimato degli studenti, oltre al conflitto di interessi tra i rappresentanti degli Ordini dei medici che fanno parte della commissione con il ruolo di definire i posti disponibili. In definitiva un gran caos per un test che non serve a niente, considerando che chi prepara le domande non sa neppure di cosa si parli.