Giovedì 3 marzo è uscito The Batman, il nuovo film dedicato al Cavaliere Oscuro, questa volta interpretato da Robert Pattinson. La pellicola, diretta da Matt Reeves (Cloverfield, Apes Revolution), porta con sé un’interpretazione specifica dell’universo del supereroe di casa DC. Quello di Reeves è un film strettamente legato al cinema investigativo e noir. Andiamo a scoprire il perché di questa scelta, e successivamente a snocciolare 5 film che hanno ispirato The Batman.
BATMAN: il detective piÙ grande del mondo
La prima apparizione di Batman in un fumetto risale al maggio 1939: il numero 27 di Detective Comics. Nel fumetto, Bruce Wayne viene allineato alla figura del detective in pieno stile noir hard-boiled, un sottogenere popolarizzato dai libri di Raymond Chandler con protagonista Philip Marlowe. Marlowe è un investigatore tormentato e scorbutico, che setaccia la città cercando di smascherarne la corruzione.
Finora, nel cinema, l’accostamento tra Batman e la detective story è stato a malapena accennato. Nel suo film, Reeves lo riporta alla luce, sfruttando la volontà stessa di Bruce Wayne di riportare ordine nella città che ha rubato la vita ai suoi genitori.
I FILM CHE HANNO ISPIRATO THE BATMAN
Andiamo ad elencare alcune opere dell’immaginario noir che hanno ispirato Matt Reeves nella creazione del nuovo film The Batman:
- Chinatown (Roman Polanski, 1974). Questo noir vede protagonista J. J. Gittes, interpretato da Jack Nicholson. Gittes è un investigatore privato che, ingaggiato per sorvegliare un uomo, arriverà a scoprire sconcertanti verità riguardo l’amministrazione idrica di Los Angeles. Reeves pone un grande accento sull’idea dell’individuo contro la potenza delle istituzioni. Gotham, motore pungente di tutta la vicenda in The Batman, è piena di insidie, proprio come Los Angeles in Chinatown.
- La finestra sul cortile (Alfred Hitchcock, 1954). Il famoso film di Hitchcock vede Jeff, un fotoreporter infortunato alla gamba, scoprire un delitto avvenuto nel palazzo di fronte al suo. É nota l’interpretazione “voyeuristica” di questo film, dove attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, il protagonista prova piacere ad osservare le vite degli altri a loro insaputa. Non solo The Batman si apre con un’inquadratura che richiama esplicitamente il film, ma uno dei metodi investigativi di Bruce Wayne è la registrazione audio-video attraverso delle lenti a contatto. L’occhio diventa, così, l’obiettivo stesso.
- La trilogia della paranoia di Alan J. Pakula. Non uno, ma ben tre film di Pakula sono legati dal filo conduttore della paranoia. Una squillo per l’ispettore Klute (1971), dove un investigatore privato si innamora di una escort, ha ispirato il rapporto tra Bruce Wayne e Selina Kyle (Zoë Kravitz). Tutti gli uomini del presidente (1976) è la storia dello scandalo di Watergate. Reeves omaggia il film donando a due personaggi (Colson e Mitchell) cognomi legati al suddetto scandalo politico, da cui ha chiaramente preso ispirazione per la corruzione legata a Gotham. Non c’è, tuttavia, un esplicito richiamo a Perchè un assassinio (1974), tranne per l’uccisione di un leader politico.
- Zodiac (David Fincher, 2007). Forse il richiamo più esplicito è al killer dello Zodiaco, assassino che operava nella Bay Area californiana nei fine anni ’60. Il killer soleva “giocare” con la popolazione, attraverso enigmi, cifrari e dichiarazioni pubbliche. É evidente che la versione dell’Enigmista (Paul Dano) di The Batman è ispirata al killer dello Zodiaco, avvicinando il film di molto alle atmosfere di David Fincher. Il regista ha affrontato l’argomento nel film del 2007 Zodiac. The Batman, inoltre, usa colori giallo-blu nella fotografia, elemento tipico dei film di Fincher.
- Last Days (Gus Van Sant, 2005). Il film di Van Sant racconta di un giovane musicista all’apice della sua fama, che si ritira in una villa in campagna a meditare su questioni che lo tormentano. Esplicitamente basato sulla figura di Kurt Cobain, front-man dei Nirvana, Matt Reeves si è ispirato a quest’interpretazione del cantante per il suo Bruce Wayne. Non solo Wayne vive una vita solitaria e afflitta dal dolore nella sua immensa casa, ma ha anche un aspetto vagamente simile a Cobain, con tanto di omaggio agli iconici occhiali da sole. I Nirvana compaiono nella colonna sonora del film con Something in the Way, brano che contiene le stesse note del tema principale di Michael Giacchino, che risuona in tutta la pellicola.
The Batman combina tutti questi elementi, regalandoci un film di supereroi diverso dal solito. La pellicola deve la sua riuscita all’amore e al rispetto sia per il cinema che per la versione originale del Cavaliere Oscuro.
The Batman è al cinema da giovedì 3 marzo.