Dopo aver lasciato andare in rovina il Palazzo del Lavoro, opera di Pier Luigi Nervi, senza un’idea decente per restaurarlo e riutilizzarlo, Torino riparte da un’altra opera progettata da Nervi, il padiglione 3 di Torino Esposizioni, per riavviare la stagione delle fiere dell’arte contemporanea. E dimenticando la banda Speranza si potranno finalmente vedere dal vivo le opere di artisti come Luigi Ghirri, Letizia Battaglia, Paolo Pellegrin, Marinella Senatore, Marcel Duchamp nell’ambito di The Phair, la rassegna dedicata alla fotografia e all’immagine, che si terrà dal 18 al 20 giugno prossimi (preview 17 giugno).
The Phair – spiegano gli organizzatori – è un neologismo che è un manifesto, sintesi di Photography e Fair, un appuntamento annuale dedicato alla fotografia e all’immagine, pensato come evento concettuale prima che tecnico e descrittivo del reale.
Quanto alla scelta della sede della manifestazione, affermano che è “emblematica” e che “contribuisce a fare di questo evento un inno all’italianità che incontra il mondo”. Peccato che a poca distanza il “fu Palazzo del Lavoro” è solo un emblema del degrado e dell’incapacità, simbolo di un’italianità che incontra l’ignoranza.
Comunque sotto le volte ardite di questo spettacolare padiglione di 4 mila metri quadrati, già sede di appuntamenti di valore mondiale come il Salone Internazionale dell’Automobile e le Olimpiadi invernali del 2006, saranno ospitate 40 importanti gallerie d’arte contemporanea italiane che lavorano nel nostro paese o all’estero. Vi sarà esposta la ricerca artistica di artisti come Walter Niedermayr, Alberto Garutti, Cesare Leonardi, Nils-Udo, Daniele de Lonti.
“The Phair – dice Roberto Casiraghi, ideatore con Paola Rampini della fiera – è un punto di ripartenza per un settore che ha molto sofferto. La manifestazione, dedicata non solo ai fotografi ma anche e soprattutto agli artisti che si esprimono utilizzando il mezzo fotografico, presenterà a un pubblico nazionale e internazionale la progettualità e la forza delle gallerie italiane”.
Intorno a The Phair Casiraghi e Rampini hanno fatto nascere, grazie al sostegno della Camera di Commercio, “TORINO PHOTO DAYS”, una full immersion della Città nella fotografia. Dal 18 al 20 giugno tutte le iniziative legate all’immagine verranno messe in rete, anche fisicamente con un servizio navette. Sono coinvolte le rassegne in programma al Museo del Castello di Rivoli, Gam Galleria d’arte moderna, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Camera, Fondazione Merz, OGR, Paratissima, La Venaria Reale, TAG Torino Art Galleries, Fondazione Videoinsight® e, naturalmente, The Phair.
“Torino – afferma ancora Casiraghi – si vestirà di un nuovo abito tutto a colori: musei, gallerie, fondazioni, spazi pubblici e privati, faranno vivere la Città di una nuova e più brillante luce. L’arte contemporanea, come tutto il Paese, ha bisogno di ripartire e dobbiamo farlo insieme, ciascuno con il proprio ruolo”.