Hector Perazzo è tornato!
L’ex piedipiatti della Policia Federal argentina eroe del romanzo “Nero Tav”, uscito nel 2013, ricompare in un nuovissimo thriller che uscirà nelle edicole domani, 23 aprile, in distribuzione con La Stampa, come seconda uscita del ciclo Piemonte in Noir.
L’autore è ancora Giorgio Ballario e il titolo “Torino non è Buenos Aires” già intriga fin dalla copertina, sulla quale compare una bella immagine delle Porte Palatine in notturna.
Perazzo è un investigatore privato che stenta a far quadrare il proprio bilancio non solo economico. Viene contattato da doña Pilar per avere notizie della figlia Linda che non dà sue notizie da qualche giorno. L’indagine ci porterà, insieme al protagonista, alla scoperta – o ri-scoperta – di una Torino che non compare sui depliant turistici. Una Torino oscura, trasversale, popolata da personaggi ambigui, da un melting pot razziale che fotografa una realtà che Ballario conosce fin troppo bene per via della sua abitudine a dedicarsi, per lavoro, alla cronaca nera. Non la Torino dei monumenti, dei musei e dei giardini, ma la Torino dei bassifondi, tra San Salvario e Porta Palazzo, delle bettole e delle ex “piole” in cui si aggirano spacciatori e prostitute.
Siamo lontani anni luce dal mondo de “La Donna della Domenica” di Fruttero e Lucentini. Anche perché quel mondo un po’ snob non esiste più. Così da permettere all’autore di presentarci una realtà più oscura ma più vera.
Per chi di Torino non è “Torino non è Buenos Aires” potrebbe rappresentare addirittura una sorta di baedeker per inoltrarsi in una realtà particolare, a volte affascinante, e per molti versi inquietante. Una realtà che comprende anche gli aspetti misterici che fissano nel capoluogo piemontese il vertice dei due triangoli esoterici, quello della magia bianca e quello della magia nera. Ciò che porterà Perazzo anche fuori dai confini della città per condurlo verso Saluzzo e la Val Varaita, nel tentativo di risolvere un mistero che si infittisce pagina dopo pagina. Un mondo popolato di personaggi a volte ambigui a volte marginali, ma sempre veri e ricchi di umanità.
Con questa opera Ballario dimostra di aver acquisito uno stile maturo e consapevole, che riesce a coinvolgere pienamente il lettore. D’altra parte le sue prove letterarie, sia nel campo del noir che in ambito saggistico, sono ormai numerose.
Vale pertanto la pena di non lasciarsi sfuggire questo volume che sarà in edicola al prezzo di 9,9€ per non moltissimo tempo, al fine di non doverlo poi andare a cercare nelle librerie a partire dal prossimo autunno, quando sarà ristampato e distribuito dalle Edizioni del Capricorno.