Dopo Cioccolatò arriva DolcissimArte. Torino, su iniziativa dell’Ascom Confcommercio, si trasforma da domani sino al 12 novembre nella capitale dell’arte pasticcera. D’altronde si tratta, in fondo, di una riscoperta della grande tradizione della pasticceria di epoca sabauda proprio mentre gli avvoltoi dell’ex grande industria automobilistica stanno svolazzando verso altri lidi.
Ieri la presentazione dell’iniziativa – appesantita dall’inutile e fastidiosa passerella dei salutatori istituzionali – è stata anche l’occasione per uno sfoggio in grande stile dell’eleganza delle creazioni della pasticceria subalpina. Che, da domani, potrà essere assaporata nelle pasticcerie del centro mentre sabato e domenica sarà possibile gustarsi caffè e pasticcini sul tram gourmet mentre le guide turistiche racconteranno la storia dolce di Torino. Sempre sabato, nella centralissima piazza Castello, i bambini potranno riscoprire il piacere della più classica merenda a base di pane e cioccolato.
Senza dimenticare, ovviamente, il gelato nonostante le temperature in riduzione.
Il tutto in attesa dell’inizio delle Apt finals di tennis. Perché novembre, a Torino e in Piemonte, è un mese ricco di appuntamenti enogastronomici e sportivi. Il nuovo volto di una città sempre più in difficoltà sul fronte industriale. Privo di idee e di coraggio, con rare eccezioni che non bastano per garantire una inversione di tendenza in una fase di continua flessione delle attività manifatturiere.