Battaglia a colpi di roncola nel metrò di Torino. Enrico Forzese, di Fratelli d’Italia, denuncia la rissa tra spacciatore di droga e giovane cliente e accusa Gtt di aver eliminato la sicurezza sui mezzi pubblici per risparmiare. Nel frattempo i controllori dell’azienda torinese per la (scarsa) mobilità hanno adottato un nuovo sistema anti scrocco.
In passato, infatti, i controllori si appostavano alle fermate in modo tale da essere riconosciuti da lontano. I sempre più numerosi viaggiatori senza biglietto li vedevano, scendevano ed i controllori salivano per verificare il biglietto di chi era rimasto a bordo e si presumeva, quindi, che fosse in regola. Poi, però, a volte si trovavano di fronte un ospite non invitato, privo di biglietto ma privo anche della voglia di scendere. Ed erano insulti ed in alcuni casi anche aggressioni e violenze da parte dello scroccone.
Così, adesso, i controllori si fanno vedere, fingono di salire a bordo ma rimangono a terra. E aspettano che qualche passeggero abusivo scenda per poi controllarlo. In questo modo si evitano gli scontri fisici, si evita il contagio, si evitano grane. Peccato che gli abusivi lo abbiano già capito e, dunque, alle fermate scendono solo i passeggeri in regola. Una buffonata.