Torino città romana, perché oltre ad essere la città barocca, ottocentesca e industriale è sede di una storia ancora più lontana. Il capoluogo piemontese nasce, infatti, come colonia romana. Molte prove della fondazione romana le possiamo notare da alcuni resti che sono ancora oggi presenti e visibili nella città.
Fondazione della Torino romana
Il nome originario era iulia Augusta Taurinorum. Questo nome venne dato in onore alla popolazione celto-ligure dei Taurini, alleata dei romani.
Torino nasce come colonia romana all’incirca nel 9 a.C. ed è costruita con il caratteristico impianto urbanistico romano, a forma quadrangolare, con al suo interno perfette vie parallele e perpendicolari.
Lo schema più usato era quello dell’ager centurias. Dopo aver scelto il centro della città, tracciavano da questo due assi perpendicolari tra loro: il primo in direzione est-ovest chiamato decumano massino e il secondo in direzione nord-sud chiamato cardo massimo. In corrispondenza delle quattro estremità di queste strade, si trovavano le porte monumentali.
La cinta muraria superava i cinque metri di altezza e i due metri di spessore. All’interno delle mura, le vie si intersecano ortogonalmente tra loro. Questa serie di incroci delimita 72 insulae.
Al contrario, dove le due strade principali si incontrano segnano il cuore della città. In questo punto preciso si colloca il Foro, che è il cuore pulsante della vita quotidiana cittadina.
Inoltre, i romani, sotto le strade della città, avevano predisposto un sistema fognario molto efficiente. Questo conduceva le acque di scarico verso i fiumi principali: il Po e la Dora.
Resti della Torino romana ancora visibili: le mura
In giro per la città sono state ritrovate diverse parti della cinta muraria. Diversi tratti si possono trovare anche interrati ma la parte maggiormente conservata la si può osservare a fianco della porta palatina, in piazza Cesare Augusto.

il teatro romano
Il teatro è uno degli edifici con più importanza nella vita dei romani. Poiché rappresenta il luogo di aggregazione per eccellenza. Alcuni resti del Teatro Romano sono ancora visibili nell’area compresa del parco archeologico di via XX settembre.

Porta palatina
Tra i maggiori reperti che possiamo ammirare in tutta la sua maestosità troviamo la Porta Principalis Dextera. Comunemente conosciuta però con il nome di Porta Palatina. Questa si trovava allo sbocco del cardo massimo, nel lato settentrionale.
