Il trattamento filler è una delle tecniche più efficaci nel conferire elasticità alla cute, perché riequilibra il livello di quegli elementi essenziali per la salute del tessuto dermico: collagene, acido ialuronico ed elastina.
Da anni la medicina estetica studia formule sempre più all’avanguardia sviluppando diverse tipologie di filler, ognuno associato al tipo di risultato che il paziente vuole ottenere.
Sì, perché i trattamenti estetici con filler si possono dividere in tre categorie: filler biologici, filler sintetici e bio filler.
Vediamoli insieme.
Trattamento filler viso: i filler biologici
I filler biologici (https://oculoplastica.it/service/filler-acido-ialuronico/) sono composti da acido ialuronico.
Essi sono molto efficaci nel’eliminazione di rughe d’espressione, borse sotto gli occhi e occhiaie.
Vengono definiti biologici perché composti essenzialmente da un elemento già presente nel nostro organismo: compito del filler è di ristabilire l’equilibrio dell’acido ialuronico, aumentandone la quantità.
Al filler tradizionale, poi, si aggiunge anche quello reticolato, ovvero modificato da un processo biochimico, che lo rende più stabile nel tempo.
Mediante l’utilizzo dei filler reticolati, l’acido ialuronico iniettato non si disperde rapidamente ma riesce a resistere anche fino a un anno.
Trattamento filler viso: i filler sintetici
Poi ci sono i filler sintetici che a differenza di quelli biologici hanno un’origine non naturale e vengono definiti “di profondità”.
Ne esistono di vari tipi: quelli a base di idrossiapatite di calcio, acido polilattico e collagene e quelli a base di acido ialuronico accompagnato a un idrogel acrilico.
Tra i più efficaci spicca il Radiesse, composto per il 30% da microsfere di idrossiapatite di calcio e per il 70% da soluzione acquosa.
Questo trattamento è biocompatibile al 100% e ha una durata che va dai 12 ai 18 mesi. Può essere iniettato negli strati più profondi del derma ed è perfetto per appianare le rughe più difficili. Inoltre dona un risultato immediato.
Trattamento filler viso: i bio filler
I bio filler son tutti i filler composti da materiale autologo, ovvero preso direttamente dal paziente. Essi sono in grado di conferire alla pelle un effetto biorivitalizzante o volumizzante.
Quelli più richiesti e utilizzati dagli specialisti oculoplastici sono il lipofilling (https://oculoplastica.it/service/lipofilling/) e il nanolipofilling.
Queste due tecniche si differenziano per le finalità e i risultati: se il nanolipofilling (mediante micro iniezioni) dona un effetto rigenerativo alla pelle, il lipofilling lavora di più sui volumi, andando a riempire e rimodellare la zona orbito-ocularia svuotata.
Utilizzando il tessuto adiposo dello stesso paziente, il rischio di intolleranza è praticamente pari a 0 e i risultati duraturi nel tempo.
Come avrete capito, la medicina estetica ha sviluppato tecniche adatte a ogni bisogno del paziente.
Il minimo comune denominatore che accomuna queste tre tipologie di filler però è comunque sempre il medesimo: ridonare elasticità alla pelle e ringiovanire il vostro sguardo.
Sarà il medico oculoplastico (https://oculoplastica.it/contattaci-contatti/), in sede di visita, a capire quale di questi trattamenti è il più adatto al vostro viso.