C’erano una volta i congressi. Meglio ancora se congressi medici, finanziati almeno in parte dalle case farmaceutiche. Incontri spesso di altissimo livello tra studiosi, cattedratici, professionisti di chiara fama. Con famigliare al seguito. E per loro, i famigliari, l’organizzazione prevedeva tour nelle città in cui si svolgevano gli eventi congressuali, concerti, spettacoli, cene. Un programma nutrito per intrattenere gli accompagnatori e per distrarre i relatori al termine di ogni sessione di lavori.
Ora le case farmaceutiche hanno ben altri modi per imporre ai governi mega contratti. Ma la logica di affiancare i momenti ludici ai lavori congressuali sopravvive nelle rare realtà che hanno una concezione corretta della complessità. Così al workshop organizzato in Trentino dal think tank Il Nodo di Gordio e dal Centro studi Vox Populi gli incontri tra ambasciatori, imprenditori, manager, studiosi sono seguiti da momenti di conoscenza del territorio circostante.
L’anno scorso era toccato a Levico Terme che aveva ospitato un concerto dell’orchestra giovanile trentina dedicato allo scomparso Ennio Morricone, in precedenza era stata la Valle dei Mocheni a farsi apprezzare dai relatori, in un’altra occasione il Castello di Pergine o il Castello del Buonconsiglio di Trento.
Quest’anno, dal 23 al 25 luglio, sarà la volta di Baselga di Pinè che ospiterà, lungo il lago, lo spettacolo di Pippo Franco ed una esibizione del Coro alpino Genzianella di Roncogno. Ovviamente gli spettacoli non sono riservati ai relatori del workshop ma sono aperti, gratuitamente, al pubblico dei turisti e degli abitanti del territorio circostante. Non solo per una occasione di reciproca conoscenza bensì anche per offrire una dimostrazione concreta di come si possa fare del turismo intelligente, di qualità, assolutamente sostenibile ed in linea con il tema del workshop dedicato, quest’anno, alla transizione ecologica.