Esistono molteplici tematiche sociali che coinvolgono scuola e genitori, leggere “…prima del click”, di Vincenzo De Feo, Ingegnere Informatico esperto di problematiche giovanili, bullismo e cyberbullismo, ci spinge a tutelare i nostri giovani per una società futura migliore.
Un libro autobiografico dove l’autore, attraverso la sua esperienza con il figlio, è entrato in contatto con il mondo adolescenziale odierno fatto di dipendenze, cyberbullismo, attacchi social per arrivare a creare un programma sociale, fornendo ai genitori un utile chiave di linguaggio dei Millenials, dal loro modo di comunicare fino alle abitudini che spingono i giovani verso dipendenze.
Il titolo rende l’idea di come un semplice click su un link possa connettere un adolescente ad un social network, esponendolo a molteplici pericoli a causa di contatti con persone spesso sconosciute.
Un click spesso verso l’auto distruzione dei nostri figli che in connessione permanente entrano in contatto con soggetti disadattati che li instradano all’uso di droga o alcol, in un circolo vizioso, di cui la società dovrà farsi carico con importanti spese in termini sociali ed economici.
Le parole di Vincenzo De Feo lasciano il segno: “Mio figlio era entrato poco a poco in un giro di finti amici. Lo spinello prima, poi le richieste di soldi sempre più pressanti, poi le vere e proprie coercizioni psicologiche. Finché non c’è stato un furto di preziosi a casa della nonna per venderli e avere i soldi con cui liberarsi di questi finti amici”.
Attraverso la sua esperienza, Vincenzo De Feo, è riuscito a portare avanti un progetto sociale per fornire i giusti strumenti per contrastare il bullismo attraverso l’uso incontrollato dei social, le dipendenze da alcool e droghe leggere, l’abbandono della scuola e delle regole sociali.
“…prima del click” vuole essere un testo in grado di fornirci una chiave di lettura circa il linguaggio dei Millenials, del loro modo di comunicare attraverso i social network dove emergono dati inquietanti e soprattutto un universo di dipendenze e violenze.
È importante inquadrare le varie manifestazioni del fenomeno del bullismo social, proprio per indicare ai genitori e alla scuola le strategie da mettere in atto per salvare vittime e bulli dalle conseguenze delle loro azioni.
La prevenzione rappresenta un valido strumento contro gli implacabili haters che bersagliano i ragazzi con cattiveria e superficialità attraverso un fenomeno trasversale che investe sia genitori che educatori. Un crimine su cinque viene commesso in rete e De Feo vuole fornirci proprio una chiave di lettura sulle tecniche da applicare per difendere la propria immagine social, riconoscere la subdola dipendenza psicologica nell’epoca di Facebook, proteggere i nostri giovani attraverso strategie di parental intelligence per combattere il lato oscuro della rete. Una guida che ci aiuta a conoscere a fondo il fenomeno, per educare i nostri ragazzi a un corretto utilizzo del web e decifrare il cyberbullismo in tutte le sue declinazioni, per proteggere adolescenti in continua ricerca di emozioni forti ma in realtà inconsapevoli che un semplice click su una tastiera possa compromettere le loro vite.