I ricercatori dell’Istituto sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del Consiglio nazionale delle ricerche, con sede a Biella, il 10 marzo illustreranno il processo di trattamento della lana, in una lezione accompagnata da attività di laboratorio presso l’Istituto comprensivo secondario di primo grado di Pavone Canavese (TO). Gli studenti con l’aiuto dei ricercatori possono comprendere la filiera che riguarda la lavorazione di questa fibra naturale: come è e di cosa è fatta, l’utilizzo della cheratina da essa derivata e la valorizzazione di materiali di scarto. In laboratorio sperimentano, tra l’altro, il procedimento di estrazione della cheratina e della tintura di tessuti.
L’incontro si inquadra nell’ambito dell’ evento: ‘Racconti chimici di economia circolare’ promosso dalla rete degli Istituti del Dipartimento scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Dsctm) del Cnr, e con la partecipazione di Istituti di diversi Dipartimenti. La manifestazione si svolgerà contemporaneamente, dal 7 al 10 marzo, con un evento anche il 4 aprile, in 13 città italiane, coinvolgendo migliaia di studenti attraverso lezioni, visite ai laboratori, serious games, mostre interattive, e attività hands-on su alcuni temi collegati all’economia circolare quali: chimica verde, energia, materie prime critiche, innovazione tecnologica per il rispetto dell’ambiente, salute e benessere, alimentazione.
Gli appuntamenti si terranno da Nord a Sud del Paese: Biella, Milano, Genova, Trieste, Padova, Bologna, Faenza, Firenze, Roma, Bari, Rende Palermo, Sassari, in gran parte presso le strutture degli istituti partecipanti alla Rete de’ Il Linguaggio della Ricerca o presso le Aree della Ricerca delle città interessate. In ciascuna sede, saranno raccontate le sfide più attuali che il Pianeta si trova ad affrontare e alcuni delle possibili soluzioni che la ricerca offre. La manifestazione coinvolgerà oltre 150 tra ricercatrici e ricercatori che si alterneranno a dialogare e lavorare con i ragazzi e che cercheranno di avvicinarli alle ricerche in corso.
In occasione di questo evento verrà anche lanciato tra le scuole italiane il contest “Cento Anni di Futuro: I successi del passato per affrontare le sfide del futuro” che ha l’obiettivo di promuovere tra i ragazzi e le ragazze (tra 11 e 19 anni) una migliore comprensione dell’importanza della Ricerca nello sviluppo del nostro benessere.