Ci raccontano che il covid19 fa perdere la memoria, ma la memoria in realtà è stata messa a dura prova dallo yoyo dei dpcm che non rispettano e non conoscono nemmeno i ministri come pare dalle continue incongruenze dello stesso governo.
Non si può vivere un anno nella continua incertezza su tutto, ora per ora, rapportandoti non solo con i dpcm ma con le linee guida di ogni scuola, associazione, albo, istituzione.
I ristoratori, se danno un segnale, andrebbero seguiti e non lasciati soli, specialmente se pensiamo a quei 150.000 giovani imprenditori che hanno investito soldi propri e dei parenti vendendo la vita alle banche per poi chiudere senza neanche cominciare.
Chi invoca vaccini coercitivi e incostituzionali e chiusure è dipendente pubblico e responsabile degli assembramenti fuori uffici causati dalla paura covid19 e dalla pausa caffè, che altro non è se non la scusa per consolidare un fancazzismo radicatosi negli anni.